Roma, 9 mag. - (Adnkronos) - E' morto durante una perquisizione nella sua villa di Torre del Greco il 'comandante' Michele Iuliano, 88 anni, ex amministratore delegato e fondatore con Giovanni Della Gatta e Giuseppe Lembo della Deiulemar, la compania di navigazione di Torre del Greco recentemente fallita, mettendo in difficolta' le oltre 13mila famiglie, quasi tutte di Torre del Greco, che hanno investito nella societa' oltre 700 milioni di euro. Deiulemar e' l'acronimo di Giovanni Della Gatta, Michele Iuliano e Giuseppe Lembo, i tre soci che nel 1969 fondarono la societa' armatrice e nel 1970 acquistarono la prima nave della flotta, battezzata 'Gina Iuliano' e adibita al trasporto di minerali. Le tre famiglie, originarie di Torre del Greco e unite da vincoli di parentela, hanno una lunga tradizione marinara, dovuta alla loro discendenza dall'armatore Giuseppe Palomba e dal comandante Salvatore Cafiero, personaggi importanti della marineria napoletana all'inizio del secolo scorso. Le difficolta' per la compagnia, societa' leader in Europa nel trasporto di carichi secchi alla rinfusa e di carichi liquidi con sedici navi di proprieta' e una settantina a noleggio, sono cominciate negli anni 2000 fino ad esplodere negli ultimi mesi: il 17 gennaio voci su un possibile crac della Deiulemar portarono oltre 600 investitori a manifestare all'esterno degli uffici aperti al pubblico. Gli uffici furono chiusi e Iuliano tento' di rassicurarli con una lettera e una conferenza stampa. Ma questa mossa del 'comandante' non e' stata sufficiente e il 2 maggio scorso la sezione fallimentare del tribunale di Torre Annunziata ha accolto le istanze presentate da sette creditori e nominato una curatela fallimentare composta da tre professionisti, bocciando la proposta di concordato, con rimborso dei crediti al 52%, avanzata dall'amministratore della societa'.