I complimenti dovrebbero fa piacere, ma non quando sono seguiti da un paragone con Belen. Ad Alessandra Moretti, la bella portavoce della campagna di Bersani, si è annebbiata la vista quando ha letto su Twitter il cinguettio di @conmatteorenzi: "La Moretti... ah! Sexy e carina e come idee anche meglio della Belen". Era talmente arrabbiata da non accorgersi che l'autore non era il sindaco di Firenze, ma un internauta qualsiasi e in un attimo digita sulla tastiera una risposta avvelenata: "Misogeno e maschilista, questo sei! - scrive Moretti - Quando sei a corto di argomenti che fai? Metti in moto la macchina del fango". Segue battibecco tra i due interessati e le diverse fazioni. In serata, arriva, la replica di Simona Bonafé responsabile dell'organizzazione della campagna elettorale di Renzi: "Come è facile rendersi conto, il profilo Twitter 'Con Matteo Renzi' non è Matteo Renzi che, come tutti sanno, ha come profilo 'Matteo Renzi'. Chiunque, con un minimo di attenzione, se ne sarebbe accorto subito". "E' evidente che non si tratta di Matteo Renzi - aggiunge Bonafe' - e, inoltre, quel profilo Twitter non è riconducibile al comitato". La Moretti incassa il colpo, ma rilancia: "Attaccare sul piano personale è scorretto". Alla fine il misterioso @conmatteorenzi si scusa: "Concordiamo e ci scusiamo ancora... tuttavia gli ultimi tuoi attacchi a Renzi non ha toni migliori".