Roma, 16 nov. - (Adnkronos) - Protesta dei lavoratori del comparto aeroportuale, a rischio licenziamento, allo scalo di Fiumicino. E rifiuti e cartacce a terra, all'ingresso dell'aerostazione, a causa dello sciopero degli addetti alle pulizie. Sul posto oggi si e' recato anche il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, che ha portato ai lavoratori "la solidarieta' dell'amministrazione, assicurando un'attenzione verso il loro problema. Sentiro' il direttore della circoscrizione aeroportuale e la societa' di gestione - spiega all'Adnkronos - per capire come mai da un po' di tempo ad ogni nuovo affidamento si creano problemi occupazionali". E sulla mancata raccolta della spazzatura nello scalo, Canapini sottolinea: "Certo non e' uno spettacolo dignitoso; non compete a me intervenire per evitare questo, ma mi auguro che la loro vertenza si risolva positivamente. Riguardo alla pulizia dello scalo e delle aerostazioni e' una forma di protesta che hanno attuato e, evidentemente, e' stata loro consentita". Canapini, come ha fatto lo stesso sindaco di Roma Gianni Alemanno, chiedera' ad Adr di intervenire: "Ma non so con quali risultati. Le procedure vengono rispettate, il problema e' che non si possono fare gare sempre e comunque al massimo ribasso. Le imprese pur di aggiudicarsi il lavoro ribassano al massimo, ma questi ribassi si riflettono sul contenimento dei costi del servizio e ci vanno di mezzo i lavoratori. Deve intervenire soprattutto il legislatore, ma anche Adr dovrebbe trovare delle forme diverse di aggiudicazione di queste gare e dovrebbe prevedere una 'clausola sociale' anche laddove non e' obbligatoria, pero' non lo fa perche si ridurrebbe il vantaggio dell'appaltante".