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Nastri d'Argento, ecco tutti i vincitori

Annamaria Piacentini
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Uno tra i primi a sottolineare che i Nastri D'argento, dopo l'Oscar, erano uno dei più importanti riconoscimenti del cinema era stato anni fa il regista Martin Scorsese. Questa dichiarazione ci aveva inorgoglito, ci aveva fatto credere nel valore di ciò che facevamo. Infatti, i Nastri hanno una lunga storia, fatta di nomi eccellenti e personaggi straordinari. Fondato nel 1946 da un gruppo di giornalisti e saggisti di cinema, tra cui alcuni di questi divennero in seguito registi, come Steno e Mario Soldati, che ne fu il primo Presidente, ha sempre rappresentato nel cinema un importante punto di riferimento. Partì subito bene e nella seconda edizione del '47 furono premiati Roberto Rossellini, miglior regista e Alida Valli migliore attrice per “Eugenia Grandet”.  Da allora ad oggi proseguono il successo sempre con grande attenzione nel valorizzare il cinema e i suoi protagonisti.  

Il punto di riferimento è la presidente Laura Delli Colli, giornalista e scrittrice, una donna affascinante, intelligente, e grande conoscitrice del cinema, una che combatte e vince tutte le battaglie imposte dalla società di oggi. Il cinema per lei è vita, a cui non può e non deve rinunciare. Se lasciasse questo incarico (ma non lo vorrebbe nessuno), il Sindacato crollerebbe come un palazzo bombardato da una mente malata. Quest'anno le luci si sono accese nel teatro di Corte del Palazzo reale di Napoli per la quarta edizione della Grandi Serie televisive andate in onda dal primo maggio 2023 – al 30 aprile 2024. Ad affiancarla in questo progetto, c'è un'altra donna, la giornalista Titta Fiore, presidente di Film Commission di Napoli. E, quando le donne sono forti, nessuno riesce a  batterle. Partiamo da Sabrina Ferilli, bellissima nel suo abito bleu, a cui va riconosciuta non solo   la simpatia, ma anche il talento con cui riesce ad interpretare ogni personaggio: il Nastro d'Argento speciale è andato a lei per “GLORIA”, diretto da Fausto Brizzi: “E' stato un ruolo importante, dice l'attrice, dove si parla di temi come la famiglia e il lavoro, Tornare a Napoli, aggiunge, è sempre piacevole, la considero la mia seconda casa”. Nastro d'Argento per “LA STORIA”, di Elsa Morante.  La protagonista Jasmine Trinca ci ricorda: Il racconto è ambientato negli anni della guerra dove i diritti non esistevano più. Questo non deve più accadere”.

Nel Premio collettivo anche Asia Argento:” questo personaggi, confessa, è stato il più felice della mia età matura” Nastro collettivo anche per Alessandro Gassmann protagonista “IL PROFESSORE”: “Napoli mi ha adottato, sottolinea, dopo quattro stagioni della serie “I BASTARDI DI PIZZOFALCONE”. Ma la vera sorpresa è il Premio Rivelazione Dell'Anno a Leo Gassmann, figlio di Alessandro: “All'inizio non ero d'accordo, spiega Alessandro Gassman, lo avevo sconsigliato, ma lui...testa dura, ha voluto interpretare “CALIFANO”: Oggi, posso dire, visti i risultati, che aveva ragione lui!” Migliore attore è Michele Riondino per “IL LEONI DI SICILIA”, di PAOLO GENOVESE: Nastro a tutta la squadra. L'appuntamento a Napoli si è concluso al Club Canottieri Savoia, per un incontro sull'animazione in Campania: presente il regista Enzo D'Alò, che ha proposto: “sarebbe giusto realizzare a Napoli un polo creativo per far collaborare insieme tutti gli studi di animazione”. E se l’idea arriva dal regista di film di grande successo come, “La gabbianella e il gatto”, e “Mary lo spirito di mezzanotte”, vuol dire che questo progetto potrebbe davvero funzionare. E poi, l'arte a Napoli è molto apprezzata, e sono in molti a credere che costruire un polo in questa città potrebbe battere anche l'animazione creata all’estero: “Paolo del Brocco di Rai Cinema, mi ha sempre detto che vorrebbe produrre film d'animazione, prosegue il regista-” ma questo non è possibile. Perchè non proviamo a colmare questo vuoto? Intanto, sta già lavorando ad un nuovo film d'animazione “FIAMMETTA”, in cui si parla di Boccaccio a Napoli”. Presenti, ma solo in video. Luca Zingaretti e Luisa Ranieri che sono i produttori della Zocotoco, insieme a Mad Entertainment, giunta alla seconda stagione di Food Wizards. Una serie per i bimbi che insegna a mangiare bene. I due, sposati già da alcuni anni, sono molto uniti e le idee dell'uno, vengono accettate dall'altro. Infatti, Zingaretti spiega: “Luisa ha creduto in questa serie animata che parlava di un tema che è diventato una nuova emergenza nel mondo”. I 26 episodi da 11 minuti, torneranno a trattare gli eccessi dell'alimentazione: “Ma stavolta parleremo anche di celiachia”, ha concluso la Ranieri

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