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Alla Festa del Cinema Luca Barbareschi con "Paradiso in vendita"

Annamaria Piacentini
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Da Luca Barbareschi ci aspettiamo sempre delle grandi sorprese. Diciamolo: è un genio! Qualsiasi cosa decide di fare vince: ha carattere, idee, cultura, e anche come regista, sa dare lezioni di stile. Dopo “The Penitent”, il film visto due anni fa a Venezia, il Maestro (ora possiamo chiamarlo così), torna sul grande schermo con “Paradiso in vendita”, che lui definisce “la mia favola politica”, dove non nasconde le ambizioni che sottendono ogni sua scelta , le sue letture alte, le sue frequentazioni intellettuali. Questo film è una scoperta, qualcosa di magico, una metafora senza zone d'ombra. Nel cast: Donatella Finocchiaro, Bruno Tedeschini, Domenico Centamore,Matteo Gulino, Martina Ziami, Ludovico Caldarera, Vincenzo Nemeth. Ecco la trama: Nel 2015 al governo greco, in profonda crisi economica, venne in mente di vendere alcune isole dell'Egeo. Non ne fece niente, ma è da questa notizia che prende spunto la storia raccontata dal regista.

 

Barbareschi, cominciamo da qui? ,

“Sì, ho voluto ambientare questa storia in un' immaginaria isoletta siciliana, che ho chiamato Fenicusa. Accade che il governo italiano di quegli anni ridotto in bancarotta decide di vendere l'isola ai francesi ed invia un loro rappresentante (Bruno Tedeschini) , pronto a far firmare i pescatori per la vendita di lotti e proprietà. Gli sceneggiatori si sono ispirati all Grecia, coincideva perfettamente su ciò che leggevo sui giornali”.

 

In realtà l'isola dove è stato ambientato il film è Filicudi?

“Un posto bellissimo, dove vado da 40 anni. Ho voluto portare qui la mia fiaba politica”.

Non si parla di mafia, ma di valori..

“Infatti la mafia non centra nulla, sono i francesi che vogliono l'isola, i nostri cugini senza il senso dell'homur. Ma questa piccola comunità si ribella al potere. La ricchezza non è più importante dell'dentità”.

Infatti gli isolani hanno recitato nel film.

“Erano 160 , sempre con noi, mi sono rimasti nel cuore , li  voglio ringraziare pubblicamente.”

Nella vita reale, nessun pericolo di invasione da parte di altre persone?

“Da 2 anni pare che ci sia un francese che sta comperando case, nove fino ad oggi. E poi c'è Armault (Bernard),  che vorrebbe comperare il nord Italia, una cavolata!

Il più bel complimento che  le hanno fatto oggi?

“L'ho avuto dalla stampa straniera. Mi hanno detto: dopo il Postino, da tempo aspettavamo un film così. Le sorprese? Sono umano, e sono vivo...”

La magia?

“Nel film si raccontano anche storie e leggende. Un giorno sono arrivate sull'isola le trombe d'aria. Facevano paura. Ma un uomo ha mormorato qualcosa e tutto è tornato calmo. Questa è la magia della vita, e non chi crede che con i soldi si può comperare tutto.

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