Riflettori accesi sul festival La Nueva Ola e il Premio IILA-Cinema. Coinvolta anche l'Università La Sapienza di Rom

di Annamaria Piacentinigiovedì 8 maggio 2025
Riflettori accesi sul festival La Nueva Ola e il Premio  IILA-Cinema. Coinvolta anche l'Università La Sapienza di Rom
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Sold out durate tutte le proiezioni del festival La Nueva Ola, capace di raccontare storie che contano puntando anche al loro ruolo culturale. Una sfida vinta dal cinema spagnolo che ha preso un grande spazio nel cuore del pubblico. Oggi si premiano i due vincitori del Premio IILA-Cinema, il concorso rivolto a registi latinoamericani minori di 40 anni. Merito anche delle scelte della giuria presieduta da Caterina D'Amico, che con la sua esperienza nel mondo del cinema, ha puntato su due storie dal grande significato emozionale. Con lei, il regista Tommaso Santambrogio, la regista Laura Citarella, Esteban Ferrari e Bruno López- Petzoldt. Ecco i titoli che hanno convinto la giuria: “Kinra”, di Marco Panatonic un road movie girato in lingua quechua, con il racconto di un viaggio interiore e fisico di un contadino andino che affronta molte prove, compresa la discriminazione linguistica e lo scontro tra memoria e modernità. Di stile poetico e visionario “Neirud” il film di Fernanda Faya che tocca momenti contrastanti con una narrativa interessante e prima di inutili orpelli. Un film con una narrativa efficace, punta alla vita, ma anche alla morte di una militante queer (anni 60-70), a cui si aggiungono delle belle immagini di repertorio. Il premio, rinnova la collaborazione con il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali dell'Università la Sapienza di Roma, che assegna il Premio Giovane giuria. La quinta edizione ha visto partecipare 88 registi provenienti da 14 paesi latinoamericani.