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In Lombardia 1,8 miliardi di investimenti Interventi record con 40 cantieri aperti

Tra le principali opere previste, l’elettrodotto Milano-Montalto, parte del progetto Hypergrid, che consentirà di ottimizzare i transiti di energia tra Nord e Centro Italia
sabato 22 novembre 2025
In Lombardia 1,8 miliardi di investimenti Interventi record con 40 cantieri aperti

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Il 2025-2034 di Terna, con oltre 23 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni (+10% rispetto al precedente Piano), consolida il ruolo di Terna al servizio del Paese per un futuro sostenibile e decarbonizzato. Gli interventi previsti dal Piano sono essenziali per il perseguimento degli obiettivi nazionali ed europei di transizione energetica, indipendenza, resilienza ed efficienza del sistema elettrico. In Lombardia, prima regione del Nord Italia per investimenti, è previsto un impegno di 1,8 miliardi di euro nei prossimi 10 anni con un incremento pari a circa il 40% rispetto al precedente Piano. Ad oggi sono circa 300 i cantieri di Terna attivi in tutto il territorio nazionale, equamente suddivisi tra interventi di sviluppo e interventi di rinnovo della rete in alta e altissima tensione gestita dalla società guidata da Giuseppina Di Foggia. In Lombardia si registra il numero più alto con 40 cantieri in corso.

Gli interventi sono progettati per garantire la stabilità e la sicurezza della rete elettrica, con l’obiettivo di sviluppare infrastrutture innovative in grado di incrementare la capacità di transito tra le sezioni di mercato e massimizzare lo scambio di energia. Tra le opere principali l’elettrodotto HVDC Milano - Montalto, parte del progetto Hypergrid, che prevede la costruzione di una serie di elettrodotti in corrente continua (HVDC) che attraversano la rete italiana ad alta tensione, aumentandone l’efficienza. In particolare, il collegamento, lungo circa 500 km, consentirà di ottimizzare i transiti di energia tra il Centro e il Nord Italia, garantendo un trasporto più efficace per rispondere alla crescente domanda energetica delle regioni settentrionali.

Il progetto prevede la realizzazione di nuovi cavi sottomarini tra Montalto di Castro (Viterbo) e Avenza (Massa-Carrara), cui seguirà una dorsale terrestre ottenuta attraverso l’ammodernamento e la riconversione in corrente continua delle linee aeree esistenti tra Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia. La fase di consultazione pubblica per l’opera è stata avviata lo scorso gennaio e si è conclusa il 21 maggio; gli esiti saranno presentati ai cittadini dei comuni interessati dal nuovo collegamento il 26 novembre. Terna prevede la realizzazione di infrastrutture che hanno l’obiettivo di aumentare il livello di sicurezza della rete e la capacità intrazonale. Si tratta di interventi che favoriscono lo scambio di energia all’interno della stessa zona di mercato, funzionali all’integrazione delle fonti rinnovabili e alla risoluzione delle congestioni di rete a livello locale. In questo ambito, rientra l’intervento di riclassamento a 380 kV e ammodernamento dell’esistente elettrodotto a 220 kV Cassano Chiari, lungo circa 36 km, tra le province di Milano, Bergamo e Brescia con l’obiettivo di aumentare l’efficienza e la stabilità della rete in Lombardia e in tutto il nord Italia. A Brescia, inoltre, proseguono gli interventi di riassetto della rete elettrica a 132 kV per migliorare la qualità del servizio di trasmissione in un’area caratterizzata dalla presenza di numerose utenze industriali energivore.

La Lombardia, infine, rappresenta la regione con la maggior concentrazione di richieste di connessione da parte di Data Center con una potenza complessiva di oltre 34 GW al 31 ottobre 2025. Le richieste sono localizzate prevalentemente nell’area metropolitana di Milano e dintorni dove Terna ha già avviato l’iter autorizzativo perla realizzazione di interventi di connessione alla rete elettrica nazionale di queste infrastrutture.