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Mafia del Brenta, pugnala un imputato nell'aula bunker di Mestre

sabato 1 ottobre 2022

1' di lettura

Sconcerto nell'aula bunker del tribunale di Mestre: durante una pausa del dibattimento, un imputato ha aggredito nella gabbia un altro imputato. Paolo Pattarello, uno degli accusati nel processo sulla presunta mafia del Tronchetto, la "nuova mafia del Brenta", ha colpito con un oggetto affilato e tagliente (un punteruolo, una lametta o una scheggia di vetro secondo le prime ricostruzioni) il co-imputato Loris Trabujo, ferendolo al volto e al busto. Prima Pattarella lo ha insultato gridandogli "infame", quindi lo ha spinto contro il muro della cella nella quale erano rinchiusi e lo ha pugnalato. L’udienza è stata ovviamente sospesa e solo l'intervento immediato della polizia penitenziaria ha evitato conseguenze ancora più drammatiche. Resta da capire come Pattarello sia riuscito a eludere i controlli e a entrare in aula armato. Trabujo è stato trasportato in ospedale, le sue ferite non sono risultate gravi e quindi riportato in carcere a Tolmezzo. Qualche settimana fa Trabujo era stato interrogato dal pm e il suo avvocato difensore aveva chiesto per lui il rito abbreviato. Insieme a Pattarello era un membro della ex Mala del boss Felice Maniero e ora fanno parte della cosiddetta 'frangia dei mestrini', accusata di rapine, estorsioni e minacce aggravate dai metodi mafiosi. 

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