Colpo basso alla sinistra. Con la sentenza 17510 la Cassazione legittima i trattenimenti nei Cpr in Albania. Anche dei richiedenti asilo. D'altronde quelle strutture possono essere "equiparate a tutti gli effetti" ai Centri di permanenza e rimpatrio italiani. Una sentenza che dà ragione al governo e rappresenta una lezione a Pd e compagni.
Quanto basta a far esultare Fratelli d'Italia. "Il pronunciamento della Cassazione che smonta le tesi della Corte d'appello di Roma sui trattenimenti in Albania, conferma ciò che il Governo aveva già specificato, cioè che i cpr albanesi sono in tutto equiparabili a quelli italiani. Grazie all'azione del Governo italiano sembra ora possibile affrontare il tema dell'immigrazione con buon senso e concretezza. E l'Europa finalmente sembra voler fare lo stesso. Le resistenze della sinistra parlamentare ed extraparlamentare non cesseranno, ma noi continueremo a combattere il traffico di esseri umani e a condurre una politica di vera integrazione nel rispetto del popolo italiano e di chi davvero fugge dalle persecuzioni", è il commento dell'Europarlamentare di Fratelli d'Italia Nicola Procaccini, nonché co-presidente dei conservatori al Parlamento europeo.
Quanto stabilito dalla Cassazione altro non era che quello che chiedeva l'emendamento della responsabile Immigrazione Sara Kelany (Fdi) sulla "coesistenza" di diritto d'asilo e decreto di espulsione, approvato proprio mercoledì. Insomma, una vera e propria vittoria per l'esecutivo Meloni per cui "si mette così fine a mesi di decisioni politiche con cui certa magistratura ha ostacolato in ogni modo un piano per la gestione dell'immigrazione preso a modello in tutta Europa e apprezzato dai maggiori leader Ue. A non comprenderne l'importanza resta, come sempre, solo la sinistra italiana". E attraverso un post su Facebook, FdI non può che lanciare una frecciata a Elly Schlein: "Mesi di propaganda della sinistra gettati al vento. La Cassazione dà ragione al Governo. Che batosta, segretaria".