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Open Arms, Giulia Bongiorno inchioda Conte in Aula: "Ecco la sua lettera del 15 agosto"

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Giuseppe Conte non perde occasione per riversare tutto il suo odio su Matteo Salvini. L'ex premier infatti punta il dito anche contro gli esponenti della lega che con un sit-in davanti all'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo hanno voluto esprimere tutta la propria solidarietà a Matteo Salvini: "Io sono stato chiamato dai giudici sotto impulso della Procura di Bergamo e sono andato davanti ai giudici da solo e non ho chiesto a nessun parlamentare di accompagnarmi e di fare sit-in a mio favore. Gli altri fanno quello che ritengono. Fanno scene che abbiamo già visto quando c’era Berlusconi. Secondo me cercare di contaminare e cercare di influenzare sul piano politico un processo non è opportuno soprattutto da chi riveste posti di responsabilità politica", ha affermato ai microfoni de L'Aria che Tira.

E su Giuseppe Conte è intervenuta anche Giulia Bongiorno che sta difendendo Matteo Salvini nel processo Open Arms: "Non parlo mai di processo politico. Voglio dire che bisogna leggere gli atti e le finalità perseguite da Open in un contesto politico. Ad agosto 2019 c'era una fase particolare, perché c'era chi stava uscendo dal governo Conte e chi ne stava creando. In quei casi si lanciano dei 'pizzini d'amore'. C'è uno scambio epistolare, Conte ritiene di scrivere di suo pugno, su carta, mentre mi risulta che ormai ci si mandi messaggi su Whatsapp o si parli tramite 'gabinetti'. In quel momento la posizione era identica a quella di Salvini, ma manda un messaggio di apertura al Pd".

 

"Il 15 agosto - ha ricordato Bongiorno - Conte scrive una lettera aperta al Corriere della Sera: in quel momento c'era grande attenzione a ciò che stava accadendo alla Open, sa che a Lampedusa ci sono giornalisti e tv e sa che deve intervenire. Deve lanciare un messaggio ai futuri alleati, è a metà del guado: Conte in quella lettera esclude categoricamente che la sua volontà fosse quella di far sbarcare i migranti". Bastano queste parole per inchiodare il leader M5s alle sue responsabilità. 

 

 

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