"Abbiamo dei dati molto belli sull'orientamento degli italiani". A Piazzapulita, il sondaggista Renato Mannheimer ha illustrato ai telespettatori di Corrado Formigli su La7 le intenzioni di voto degli italiani circa il referendum sulla giustizia. E il risultato è stato piuttosto spiazzante.
"Prima domanda fondamentale. Il referendum sulla giustizia - ha esordito così il sondaggista -. Per primo abbiamo chiesto l'intenzione di voto. Naturalmente abbiamo trovato la metà praticamente degli indecisi dato che l'argomento è molto tecnico, molto difficile. Tra quelli che rispondono è un po' davanti il sì. Ma non si può dire nulla, non è una previsione. Gli indecisi ci sono in tutti i partiti. Anche nella Lega, per esempio. Specie nel Terzo Polo. Tanto tra i giovani. Il sì è un po' più sul centrodestra, un po' meno sul centrosinistra. gli indecisi su cosa votare, quelli che non votano sono più per il no. Dunque il sì è davanti, ma gli indecisi sono così tanti che la campagna elettorale sarà determinante. Speriamo che sia sui contenuti e non sulla democrazia".
E ancora: "Poi gli abbiamo subito chiesto la fiducia nella magistratura. Una volta la fiducia era il 70 per cento. Oggi siamo al 50 stabile da diversi anni. Fratelli d'Italia e Lega hanno meno fiducia nella magistratura. C'è più fiducia nel centrosinistra. Un po' meno stranamente nel Movimento Cinque Stelle. Ma in generale la fiducia nella magistratura ce l'ha la metà degli italiani. Ancora meno naturalmente hanno fiducia nella politica in generale. Io mi aspettavo anche di meno. La fiducia è poca dappertutto. Un po' di più tra gli elettori del Pd. Un po' più nel centrosinistra che nel centrodestra".