Gianrico Carofiglio a PiazzaPulita la spara davvero grossa. L'ex toga, il cui cuore batte a sinistra, comincia a dare lezioni di comunicazione poltica. E lo fa con il solito metodo: a destra sono brutti cattivi e "rozzi". A sinistra invece non sanno usare le "metafore". Di fatto l'attacco alla destra di governo è veemente e viene argomentato così: "La forza della destra è nella sua rozzezza nella comunicazione. Ad esempio il blocco navale di cui la Meloni parlava in campagna elettorale è poi stato archiviato con l'approdo a palazzo Chigi". Ma non finisce qui. Il tasso di livore è molto alto.
E così Carofiglio rincara la dose: “La specialità retorica della destra è quella di creare nemici che non esistono per catalizzare su questi nemici il rancore diffuso nella società che è giustificato da ragioni diverse da quelle che dicono loro".
A questo punto, una volta sistemata la destra passa alla Schlein: "La sinistra - ribadisce - non sa usare le metafore. 'Presidente del Coniglio' intanto non è una metafora, lo dico con amicizia e rispetto per Elly Schlein. È una battuta modesta, che non fa ridere e che però abbassa il tono del discorso politico. Allora bisogna essere capaci di colpire al cuore con metafore efficaci, con racconti del futuro possibile, e se vuoi fare la battuta, deve essere una buona battuta". Insomma il maestrino Carofiglio ne ha per tutti. Ma soprattutto per la destra. Rozza.