CATEGORIE

Gotti Tedeschi, lo Ior dice sì alla sfiducia: decisivo il voto dei laici

La commissione di vigilanza cardinalizia non aveva ratificato l'esautoramento dell'ex presidente: sfida aperta al segretario Bertone?
di Giulio Bucchi sabato 2 giugno 2012

2' di lettura

La partita su Ettore Gotti Tedeschi è chiusa. Ma per volontà dei laici in Vaticano, non dei cardinali. La rimozione del presidente dello Ior dalla Banca vaticana, infatti, è nero su bianco: decisivo il parere del board dell'istituto, formato da esponenti religiosi, che hanno votato sì alla sfiducia promossa dal segretario di Stato Tarcisio Bertone. Ora il presidente ad interim è Ronaldo Hermann Schmitz, vice presidente in carica. Il direttore della sala stampa vaticana padre Federico Lombardi ha ufficializzato la decisione negando ogni frattura all'interno della Commissione di vigilanza cardinalizia. "Le affermazioni pubblicate da alcuni quotidiani su una divisione tra i cardinali sono assolutamente non fondate". Ma la formula con cui i porporati hanno ratificato la decisione del board è glaciale: "La Commissione prende atto". Spaccatura - Voci vicinissime alla Santa Sede nelle ultime ore avevano però parlato di uno strappo all'interno della Commissione (composta da quattro porporati oltri allo stesso Bertone) tra i cardinali Toppo e Scherer (schierati con il segretario) e Tauran e Nicora (per il no alla sfiducia"). Un altro segnale della tensione intorno alla figura di Bertone, il siluratore di Gotti Tedeschi che in queste ore è a Milano (a sorpresa, e con uno strappo significativo alla tradizione) insieme al Papa. La sua vicinanza a Benedetto XVI, nei giorni della tempesta sul corvo del Vaticano e la fuoriuscita di carte riservatissime, è un messaggio soprattutto ai suoi avversari: l'unione con Ratzinger è ancora forte, quindi nessuna trama oscura. Anche se la chiusura del caso Ior sembra più una battaglia vinta che una guerra conclusa.   

Leone XIV, "via i sigilli": inizia la ristrutturazione, dove abiterà il Papa

I soldi della chiesa I conti in rosso del Vaticano: spese a 1,2 miliardi di euro

Dopo il Conclave Papa Leone XIV, il primo a leggere un discorso scritto. Il giallo del foglietto

tag

Leone XIV, "via i sigilli": inizia la ristrutturazione, dove abiterà il Papa

I conti in rosso del Vaticano: spese a 1,2 miliardi di euro

Michele Zaccardi

Papa Leone XIV, il primo a leggere un discorso scritto. Il giallo del foglietto

Papa Leone XIV, "la vittoria finale di Bergoglio": dove si spinge "Il Domani"

Modena, "machete, morsi e katana": sequestrata e picchiata per due giorni

Sequestrata per due giorni a Modena e picchiata brutalmente dal compagno anche con l'utilizzo della parte piatta di ...

Monreale, il testimone: "In piedi sulla moto mentre scarrellava la pistola"

"La notte dei fatti accaduti mi trovavo con alcuni amici al Bar Italia. Ad un certo punto notavo molta confusione e...

Scontrino, mangiano per 213 euro e scappano senza pagare: "Infami"

"Infami". Sempre la stessa storia. A Bari, all'Osteria di Mario in via Toma, alcuni clienti hanno messo in...

Leone XIV, riecco il Papa: parla di Gesù anche se non piace a intellettuali e giornalisti

Uscendo dal santuario della Madonna, a Genazzano, Leone XIV è stato acclamato dalla folla che gridava: «Viv...
Antonio Socci