Scontro fra toghe, Bruti Liberati accusa Robledo: "Hai sprecato 1 milione di euro"
Edmondo Bruti Liberati ha accusato al Consiglio Superiore della Magistratura Alfredo Robledo, suo ex capo nel pool anticorruzione di aver fatto inutilmente spendere allo Stato 1 milione di euro in parcelle ai tre custodi delle somme sequestrate, nel corso di un processo dell'aprile 2009, a 4 istituti bancari esteri per truffa sui derivati del Comune di Milano. Le parcelle incriminate - "Bruti spedisce al Csm un conteggio delle parcelle liquidate da Robledo a 4 custodi dei milioni di euro (prima 170, poi scesi a 90) sequestrati nell'aprile 2009 a 4 banche estere per truffa sui derivati del Comune di Milano, e da Robledo depositati non sul Fondo Unico Giustizia in vigore proprio a inizio 2009, ma su un istituto che a suo avviso avrebbe fruttato interessi maggiori, la Banca Credito Cooperativo di Carate Brianza scrive Luigi Ferrarella su Il Corriere della Sera, che precisa: 483.000 euro nel 2010-2012 all'avvocato Federica Gabrielli, 457.000 nel 2011-2013 al commercialista Piero Canevelli, e 62.000 al collega Silvano Cremonesi. La replica di Robledo - In più "risulta che il pm Robledo è stato residente in Carate fino al giugno 2008" e questa insinuazione, va da sé, fa infuriare Robledo che sull'accusa di Bruti Liberati commenta: "Informazioni inveritiere e insinuanti" e aggiunge "malevola suggestione volta ad accreditare un qualche legame con la banca". Poi contrattacca la tesi di Bruti Liberati e si accinge a precisare: "Mi corre l'obbligo di affermare che sia il procuratore che la collega Boccassini hanno mentito al Csm inventandosi un pedinamento parallelo nell'inchiesta Expo, episodio mai avvenuto come è dimostrato per tabulas dalla nota della GdF che lo esclude".