Silvio fa l'identikit del politico:
"A sinistra sono malati di odio"
C'è una netta differenza tra chi sta a destra e chi sta a sinistra. Parola di Silvio Berlusconi. Che durante un'intervista rilasciata a Matteo Berti e trasmessa dalla tv toscana Italia 7 si diletta a tracciare l'identikit del politico di centrodestra e di quello di centrosinistra. "Gli uomini della sinistra sono 'politici professionisti che non sanno fare altro mestiere e sono malati di odio politico', dice il premier. "mentre noi cerchiamo di portare al governo uomini che vengono dal mondo del lavoro, dalla società, che fanno politica per spirito di servizio". Quanto alle Europee, sostiene il presidente del Consiglio, "dopo il voto il Pd si sfalderà e molti del Pd ritorneranno nel Prc". Lo sa tutto il mondo politico, prosegue il Cavaliere: "Dopo le elezioni europee si smembreranno: Enrico Letta si pensa chesi unisca a Casini, queste sono le voci; Rutelli dovrebbe fare un suopartito; molti del Pd ritornerebbero nel Prc". Il premier torna quindi a parlare della ipotesi di crisi post-elettorale delPartito democratico e sottolinea come il "grande disagio" del Pd sia rappresentato dal fatto che "non ha ancora decisoin quale gruppo stare in Europa: se nel partito cosiddetto liberale,direi poco liberale perche' ci partecipa Di Pietro o nel grupposocialista".