Cerca
Cerca
+

Ruby-ter, la poliziotta: "Sul conto del fidanzato di Karima oltre 400mila euro", Berlusconi nel mirino

Davide Locano
  • a
  • a
  • a

Nuovi sviluppi nel caso Ruby-ter, per il quale è sotto processo Silvio Berlusconi. Novità che riguardano Ruby Rubacuori e che arrivano dalla procura di Milano. Oltre 400 mila euro sono stati intestati, tra il 2013 e il 2014, su conti esteri riconducibili a Luca Risso, l'ex compagno di Karima El Mahroug. È questo uno dei passaggi più significativi della deposizione di un'ispettrice della polizia giudiziaria di Milano, chiamata come teste dell'accusa nell'aula del processo Ruby ter a carico, tra gli altri del Cavaliere e dello stesso Risso. Il denaro, secondo la ricostruzione della Procura, sarebbe stato il prezzo pagato dal leader di Forza Italia per "comprare la reticenza di Risso e dell'allora fidanzata nella vicenda che poi l'ha visto assolto in via definitiva dai reati di concussione e prostituzione minorile". Dal racconto dell'ispettrice, basato anche sull'analisi dei telefoni, è emerso anche che Risso, i suoi familiari e Ruby si trovavano a Playa del Carmen, in Messico, il 10 dicembre 2012, quando la ragazza di origine marocchina avrebbe dovuto testimoniare per la difesa dell'ex presidente del Consiglio nel primo processo della saga giudiziaria. Leggi anche: "6 milioni e casa in Messico": Ruby-ter, bomba su Berlusconi L'ispettrice ha poi precisato che due bonifici da 25mila e 20mila euro partiti da Genova, dove la coppia ha vissuto, sono approdati su un conto a Francoforte riconducibile a Risso. Altri due bonifici arrivano poi su un conto svizzero, aperto nel marzo 2011, dall'ex compagno di Karima, uno da 300mila euro e l'altro da 60mila euro. Secondo le indagini del procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e del pm Luca Gaglio, una parte dei milioni di euro ricevuti da Ruby in cambio del silenzio sarebbero stati investiti per l'acquisto di un ristorante con annesso pastificio e di due edifici con mini-alloggi per operatori del settore turistico a Playa del Carmen. Tra le altre cose, la poliziotta ha parlato di un contratto di consulenza da 75mila euro per Marysthell Polanco, "secondo il quale lei avrebbe dovuto fare consulenze sulla produzione di programmi su Milan Channel". Non è però poi "stata trovata documentazione sulle prestazioni effettuate".

Dai blog