Secondo una testimone Ruby avrebbe pagato 50mila euro in contanti per saldare i conti su una vacanza alle Maldive durante il periodo di Natale del 2014. Il dettaglio è emerso nel corso dell'udienza del processo Ruby ter, che vede imputati Silvio Berlusconi e altre 27 persone, accusate a vario titolo di corruzione in atti giudiziari. "È stata sicuramente una situazione unica per me, ha pagato tutto in contanti, era un viaggio che costava molto, oltre 50mila euro, mi pare", dice la titolare di un'agenzia viaggi, secondo quanto riporta ilcorriere.it. Nel corso della mattinata i giudici della settima sezione penale hanno ascoltato diversi testi, tra cui alcune colf che avevano avuto modo di conoscere Ruby, un portiere d'albergo e l'agente di viaggio che aveva organizzato la vacanza per la giovane marocchina che le era stata presentata da alcuni conoscenti. Leggi anche: "Violenza fisica e minacce di morte". Berlusconi sotto assedio, così Chiara Danese in aula: cosa proprio non torna Ruby, secondo le testimonianze, pagò in contanti la vacanza per lei, per il compagno, per la figlia e la tata della piccola avuta dal matrimonio con l'imprenditore genovese Luca Risso per un totale di 50mila euro. Denaro di cui Karima El Marough, questo il vero nome di Ruby, disponeva anche se in quel periodo non stava a lavorando.