Sulla Sea Watch qualcosa sta cambiando, in meglio. Fonti del Viminale assicurano che il no allo sbarco e la linea dura del governo italiano e del ministro dell'Interno Matteo Salvini in particolare "iniziano a dare i primi frutti". Alcuni Paesi europei, come confermato dal G20 di Osaka anche dal premier Giuseppe Conte, stanno confermando la disponibilità ad accogliere rapidamente i 40 migranti attualmente a bordo della nave della Ong da giovedì ferma a un miglio dal porto di Lampedusa. Leggi anche: Salvini, il piano segreto per fregare Carola e Sea Watch. Il cavillo giuridico del Viminale "Prima di sbloccare la situazione, però - spiegano dal Viminale - si attendono precise garanzie su numeri, tempi e modi. Il governo è determinato a perseguire chiunque abbia infranto la legge: dovrà pagarne le conseguenze. Rimane vergognoso il silenzio delle autorità olandesi".