Dopo la visita del ministro dell’Interno Matteo Salvini, a far visita a Napoli alla piccola Noemi, la bimba di 4 anni ferita in una sparatoria venerdì scorso, è stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una breve visita all'ospedale Santobono, quella del Capo dello Stato, che ha incontrato i genitori della bambina e i medici del reparto, che ha ringraziato per il loro lavoro. Un gesto che è stato definito di «grande umanità» da parte di Valeria Valente, senatrice del Pd e presidente della commissione femminicidio: «La visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla piccola Noemi, la bimba di 4 anni ferita nella sparatoria in piazza Nazionale e ricoverata al Santobono, è un gesto dal grande valore simbolico che esprime un profonda umanità e vicinanza a Noemi, alla sua famiglia e a un'intera comunità. Oggi Noemi è meno sola. E con lei tutta la città di Napoli. Grazie Presidente!». «Con il Presidente Mattarella è stato un saluto veloce durante il quale ha portato il suo pensiero per quanto accaduto venerdì - ha detto il sindaco di Npoli Luigi de Magistris - è rimasto colpito dalla reazione della città facendo riferimento all'iniziativa che si è svolta domenica in piazza Nazionale. Il Presidente è sempre molto attento alla città, sensibile, puntuale e presente», ha rimarcato il primo cittadino, lasciando Palazzo Reale dove si è svolto il pranzo che ha seguito il trilaterale Italia, Spagna, Portogallo. Ma nonostante le visite delle massime autorità dello Stato, i genitori della bimba ferita sono delusi e annunciano di voler lasciare Napoli: «forse porterò via da questa città mia figlia, non appena starà bene», ha detto il papà. Parole di sconforto, dopo quanto accaduto venerdì pomeriggio, quando la piccola è stata colpita da un proiettile che le ha attraversato i polmoni. di Giuliana Covella