CATEGORIE

Immigrazione, africano racconta che la sua famiglia ha il malocchio: il giudice gli dà il permesso di soggiorno

di Matteo Legnani domenica 8 ottobre 2017

2' di lettura

È in Italia dal 2016. E qualche giorno fa il Tribunale civile di Milano gli ha concesso il permesso di soggiorno per motivi umanitari. A raccontare la storia di Amir (nome di fantasia) è il quotidiano Il Giorno. Sbarcato con un gommone sulle nostre coste ee giunto a Milano dal Ghana, ha richiesto protezione alla Commissione prefettizia per i rifugiati raccontando di non avere più famiglia. Madre e zia sono morte in poche ore. "Qualcuno dice che hanno avuto un maleficio, ho paura di quel che è successo alla mia famiglia perchè io sono l'unico superstite. Loro sono morti tutti all'improvviso, senza avere alcun problema di salute". La Commissione giudica il racconto poco convincente e il 13 dicembre 2016 nega a Amir lo status di rifugiato. Lui presenta ricorso (come fanno tutti, intasando di lavoro i nostri tribunali) e il caso arriva al Tribunale civile. Il suo avvocato, in aula, ricorda come le credenze popolari esistano anche da noi, citando articoli di stampa secondo i quali milioni di italiani sono seguaci di maghi e veggenti. Non basta: la protezione internazionale gli viene negata anche in tribunale, visto che non si tratta di un perseguitato per motivi razziali o politici. Però, il giudice accorda al giovane un permesso di soggiorno per motivi umanitari, certo di rango inferiore rispetto a quello di protezione internazionale, ma sufficiente a farlo restare in Italia perchè Amir si trova "in una situazione di vulnerabilità legata alla vicenda traumatica vissuta nel suo Paese a causa della morte, in rapida successione, di tutti i suoi famigliari, dovendosi anche dare atto altresì dell'elevato grado di integrazione in Italia del ricorrente". Cioè, Amir si è integrato bene, quindi può restare. provate voi a chiedere una green card agli stati Uniti spiegandogli che all'improvviso v'è morta la nonna: vedete come ve la danno...

A Bolzano Bolzano, il pachistano che ha stuprato una 14enne alla fermata del bus? Espulso

La decisione Migranti, la sentenza: permesso di soggiorno garantito ai condannati

Automatismi sproporzionati Immigrazione, la Consulta: se il reato è lieve si può chiedere il rinnovo del permesso di soggiorno

tag

Ti potrebbero interessare

Bolzano, il pachistano che ha stuprato una 14enne alla fermata del bus? Espulso

Migranti, la sentenza: permesso di soggiorno garantito ai condannati

Paolo Ferrari

Immigrazione, la Consulta: se il reato è lieve si può chiedere il rinnovo del permesso di soggiorno

Luigi Di Maio, la scaramanzia: sale contro il malocchio a Napoli

Leone XIV, il sondaggio della Ghisleri: ecco chi lo boccia

Cosa si aspettano gli italiani da Papa Leone XIV? All'indomani della sua intronizzazione a San Pietro, su La Stampa ...

Lomazzo, incidente stradale lungo la Pedemontana: coinvolto anche uno scuolabus

Incidente attorno alle 16.30 di oggi, lunedì 19 maggio, lungo la Pedemontana, a Lomazzo (Como), nel tratto c...

Chamila Wijesuriya, le foglie in bocca: ipotesi-choc sulla sua morte

Emergono nuovi dettagli sull'omicidio di Chamila Wijesuriya, uccisa da Emanuele De Maria, il detenuto che ...

Garlasco, Paola Cappa: "Come è stata uccisa Chiara"

"Per quanto saputo dalla stampa e dalla tv mia cugina è stata colpita alla testa probabilmente con un alare ...