Per giorni, nello scorso mese di febbraio, "l'abito che cambia" colore ha spopolato sui siti internet di mezzo mondo. Alcuni lo vedevano a righe nere e blu, altri a righe bianche e dorate. Un mistero tale da aver incuriosito anche gli studiosi. una ricerca condotta su 1.400 volontari che hanno guardato l'abito e riferito i colori visti e riportata sulla rivista Current Biology ha permesso di appurare che le differenze di percezione dei colori sarebbero legate al tipo di luce cui gli osservatori sono stati esposti in precedenza: chi è stato in precedenza all'aperto, esposto cioè alla luce naturale, vede il vestito bianco e oro. Chi invece, prima dell'osservazione, è stato a lungo esposto a fonti di luce artificiale, ha più probabilità di vederlo blu e nero.