Otto arresti. In manette anche il genero e la figlia di Vittorio Mangano, l'ex stalliere di Arcore condannato per omicidio e considerato collegato alla mafia siciliana. La Direzione distrettuale antimafia di Milano ha azzerato un'organizzazione criminale di stampo mafioso attiva in Lombardia. Gli arresti, che sono scattati a Milano e in tutta la provincia, arrivano dopo un'indagine che ha evidenziato un cospicuo flusso di denaro che serviva per mantenere latitanti ma che veniva riciclato in nuove attività imprenditoriali, in Lombardia. L'operazione della polizia è contro l'infiltrazione di cosa nostra nei settori della logistica e dei servizi in diverse province lombarde: otto le persone arrestate tra cui la figlia e il genero di Vittorio Mangano, ritenuto dagli investigatori ai vertici del mandamento di porta nuova a Palermo. Le accuse contestate a vario titolo ai destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dalla Dda di Milano sono quelle di associazione mafiosa, estorsione, false fatturazioni, favoreggiamento e impiego di manodopera clandestina. (I.S.)