Firenze, 18 apr. - (Adnkronos) - Il 2011 ha confermato Publiacqua come ''un'azienda sana'' la cui efficienza ha riflessi ''molto positivi sul territorio''. All'assemblea dei soci svoltasi a Firenze, il presidente e l'ad, Erasmo D'Angelis e Alberto Irace, hanno presentato cifre e dati di un anno di cantieri record. Dodici mesi di grandissimo lavoro, con un impegno eccezionale di operai e tecnici che hanno lavorato in condizioni meteo anche impossibili, hanno visto l'azienda pubblica piu' grande della Toscana ''investire come in nessun altro territorio italiano''. Ben 65.5 milioni di euro in opere hanno ulteriormente migliorato il sistema acquedottistico, fognario e della depurazione in 49 comuni delle province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo, interessando quasi 1.3 milioni di cittadini. Opere, impianti e condutture che, dal novembre scorso, stanno permettendo la gestione della siccita' piu' dura del secolo (per la quale Publiacqua ha anche deciso un investimento straordinario di 9 milioni di euro nei prossimi mesi). Sono stati realizzati nel 2011 circa 87.000 interventi complessivi, tra quelli programmati e in emergenza, che hanno riguardato manutenzioni, riparazioni, allacciamenti e sostituzioni: 238 al giorno. Centinaia di piccoli e grandi cantieri hanno garantito occupazione complessivamente a circa 5 mila lavoratori dell'indotto, oltre ai 651 dipendenti dell'azienda. Tra le opere principali c'e' l'importante Emissario in riva sinistra d'Arno (7,4 Km di tubazione di due metri di diametro) che, entro il 2015, intercettera' gli scarichi fognari di 140.000 abitanti tra Firenze e Bagno a Ripoli che attualmente finiscono ancora nel fiume, rendendola la prima area metropolitana depurata al 100%. (segue)