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Fine del mondo nel 2012Ma l'asteroide dei Mayaè in ritardo di due mesi

DA14, un bel sasso di 45 metri di diametro pesante come 5000 autobus dovrebbe fare il pelo alla Terra intorno il 15 febbraio 2013
di Matteo Legnani sabato 10 novembre 2012

1' di lettura

Sembra di essere tornati agli albori dell’anno Mille, quando profeti d’ogni sorta leggevano dal libro della natura i segnali della prossima fine del mondo. Ma allora erano attese mistiche, suscitate da letture bibliche, la liberazione di Satana, lo scontro finale tra il bene e il male e il previsto Giudizio Universale. Oggi che le Scritture sono molto meno frequentate dei film catastrofici e il giudizio universale è considerato evento più in là nel tempo di un terzo grado in una procura con carenza d’organico, crediamo alle fandonie circa l’estinzione del genere umano per noia, come bambini che si raccontano favole terrificanti per spaventarsi delle loro stesse finzioni. Dei Maya, col fatidico 21 dicembre prossimo che secondo il loro calendario sarà il giorno in cui un non ben determinato «evento» sconvolgerà il mondo, saprete già tutto, e dunque avrete già organizzato le eventuali contromisure, ad esempio accertarvi che i pagamenti in sospeso non vengano rimandati oltre quell’infausta data. Adesso sembra essere il momento degli asteroidi. l’asteroide DA14, un bel sasso di 45 metri di diametro, pesante come 5000 autobus, insomma come si dice una bella tranvata (2,4 megatoni di TNT), che dovrebbe fare il pelo alla Terra, intorno il 15 febbraio 2013, passandole a soli 22.500 chilometri di distanza. Leggi l'articolo integrale di Giordano Tedoldi su Libero in edicola oggi 8 novembre

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