Sicilia, "Addiopizzo Travel"
Progetto di turismo etico
L'iniziativa "Addiopizzo Travel" nasce dai ragazzi che dieci anni fa tappezzarono le vetrine dei negozi costretti a pagare il pizzo di adesivi contro le bustarelle alla mafia. Oggi i ragazzi sono cresciuti, e propongono a tutti di viaggiare in Sicilia "senza lasciare un solo euro alla mafia". L'idea raccoglie i nomi di tutti i negozi, esercizi, ristoranti, alberghi e imprese che non sottostanno al pizzo, una sorta di mappa topografica che certifica i coraggiosi siciliani ed incentiva all'acquisto e al commercio esclusivamente in quei punti. «Pensiamo a viaggi studio, itinerari di educazione civica, soggiorni di semplice relax, ma senza scivolare sugli stereotipi di stantii cliché come i mafia tours» , spiega Dario, uno degli ideatori. Il progetto, presentato questa mattina a Palermo, si preoccupa di rinnovare l'immagine della Sicilia, sdoganandola dall'immagine di coppole e fucili in cui molti vorrebbero ingabbiarla.