La decisione

Sanremo 2021, Amadeus trema: "Festival in zona rossa", l'ordinanza di Toti contro il picco pandemico

L'edizione 2021 del Festival di Sanremo sarà ricordata a lungo indipendentemente dalla competizione canora, dato che sarà caratterizzato dal coronavirus. Gli organizzatori speravano di riuscire a svolgere la kermesse in condizioni il più possibile normali, e invece cadrà proprio in uno dei momenti più delicati, tanto che ormai dell'assenza del pubblico prevista dai protocolli di sicurezza non se ne parla neanche più. 

 

 

Il caso è infatti superato dagli eventi, con le varianti del Covid e la campagna di vaccinazione che non decolla che fanno sì che l'allerta sia di nuovo massima: c'è il timore di una nuova ondata, motivo per cui il governo presieduto da Mario Draghi è intenzionato a portare avanti una linea "chiusurista" e di rigore, in attesa di tempi migliori (e soprattutto di riorganizzare il piano vaccini). Intanto è arrivata la notizia che Sanremo 2021 - in programma dal 2 al 6 marzo - si svolgerà in zona rossa

 

 

Giovanni Toti ha infatti firmato l'ordinanza che istituisce le restrizioni più dure per il Ponente della Liguria - e in particolare Ventimiglia, Sanremo e i comuni limitrofi - da mercoledì 24 febbraio a venerdì 5 marzo. Il governatore ha spiegato che la decisione è stata presa "per evitare che la zona di confine possa traghettare l'ondata del virus dalla Francia all'Italia. Riteniamo che dieci giorni di misure restrittive possano raffreddare il picco pandemico".