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No-vax, l'ultimo delirio: "Col vaccino si diventa magnetici e pure gay". Il decalogo della loro vergogna

Gianluca Veneziani
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Ma in cosa credono i No Vax? Si limitano a protestare, ad annunciare il blocco dei treni, a minacciare di morte sui social i vaccinisti convinti? O hanno anche una fede, un pantheon di credenze, o miscredenze, di riferimento? Sono celebri (sebbene prive di prove) le loro tesi per cui i vaccini provocherebbero l'autismo nei bambini, verrebbero creati prima dei farmaci per permettere alle multinazionali di fare affari più rapidamente o addirittura sarebbero pianificati a tavolino insieme alla creazione dei virus, onde tenere l'umanità in preda alla paura e sotto ricatto. In occasione della pandemia da Covid questi principi generali sono stati aggiornati e ampliati, con l'introduzione di varianti - è il caso di dire - dei dogmi già dati per assodati. Le tesi dei No Vax di oggi, per quanto in apparenza (e non solo in apparenza) farneticanti, vanno prese tuttavia sul serio perché, solo comprendendo cosa muova in profondità le loro azioni e affermazioni, sarà possibile depotenziarle. Ecco allora il Decalogo degli anti-vaccinisti al tempo del Covid, scolpito sulle Tavole della Rete (vedi a riguardo pagine Facebook come Genitori Liberi di Scegliere, Comitato Libera Scelta, No obbligo vaccino e green pass) e portato giù dal Monte Novax da numerosi Mosè senza Mask.

 

 

1) I potenti non si sono veramente vaccinati
L'immagine di Draghi che si vaccina con AstraZeneca insieme alla moglie? Quella di Salvini che, pur predicando il diritto di ciascuno di non vaccinarsi, sceglie di inocularsi il siero? La figura del Capo dello Stato Mattarella che dà il buon esempio, facendosi iniettare il vaccino Moderna? Tutte fake news, ricostruzioni postume, post-verità create a uso e consumo del popolo bue. In realtà loro tre, come molti altri potenti del mondo, non si sono vaccinati. Certo, hanno esposto il loro braccio alla siringa e poi a telecamere e macchine fotografiche. Ma l'ago - sostengono i No Vax - era coperto da un cappuccio trasparente mai tolto oppure nella dose loro somministrata non era contenuto vaccino, ma una semplice soluzione fisiologica. Così loro, i Potenti, si sono risparmiati l'Iniezione Collettiva cui invece sono stati sottoposti i Deboli, appartenenti al gregge.

2) Solo il 40% delle persone in italia si è vaccinato
Non è vero che in Italia oltre il 70% delle persone over 12 ha ricevuto il vaccino, come riportano i dati ufficiali del governo. In realtà si tratta di una percentuale vicina al 40%. E agli altri? Sono state somministrate solo dosi placebo.

3) I vip non vaccinati e pagati per invitare a vaccinarci
Chiara Ferragni, Jovanotti, Ambra Angiolini, Amadeus, Paolo Bonolis, Roberto Mancini sono testimonial pro-vaccino. Ma la verità, berciano i No Vax, è che loro come tanti altri hanno fatto falsi vaccini. E sono stati pagati profumatamente dalle case farmaceutiche per convincere i follower a farsi inoculare il siero. Con quale scopo? Permettere alle Big Pharma di fare soldi sul resto dell'umanità-cavia (sottoposta a vaccini "sperimentali"). E consentire alle stesse multinazionali di evitare figuracce: se davvero i vip si vaccinassero e avessero effetti collaterali negativi, sarebbe una pubblicità devastante per il successo della campagna vaccinale (e quindi per le casse delle case farmaceutiche). Ci crede anche lo psichiatra Alessandro Meluzzi che sostiene di essere stato contattato affinché ricevesse un falso vaccino. Ma lui non ha ceduto: «Non volevo sporcare il mio karma».

 

 

4) I vaccinati si ammalano di più
Ma chi l'ha detto che i vaccinati sono più protetti dal Covid e, anche se lo contraggono, si ammalano in forma molto più blanda e meno duratura? Al contrario, dicono i guru No Vax, chi riceve il siero si ammala tanto quanto chi non lo riceve perché il vaccino non protegge affatto da contagio e patologia. Anzi, per alcuni, i non vaccinati possono resistere meglio al virus in quanto «si immunizzano naturalmente».

5) I vaccini hanno fatto moltiplicare le varianti
Lungi dall'essere uno scudo antivirus, i vaccini lo hanno potenziato e gli hanno assicurato più lunga vita, permettendogli di variare. L'idea dei No Vax è la seguente: se il virus si fosse diffuso senza ostacoli, avrebbe contagiato buona parte della popolazione mondiale, fino a farle raggiungere l'immunità di gregge. Viceversa, essendosi imbattuto nei vaccini e quindi in persone resistenti che rischiavano di rallentarne la diffusione, il virus ha dovuto "ingegnarsi" per continuare a trasmettersi. Come? Mutando. La variante Delta del Sars-Cov2 sarebbe dunque tutta colpa dei vaccini.

6) I vaccini servono a ridurre la popolazione mondiale
Dietro il progetto ufficiale di immunizzarci e quindi di difenderci c'è il piano subdolo di sterminare la popolazione più fragile: ossia, gli immunodepressi, gli anziani, quelli con patologie pregresse, più soggetti ad avere conseguenze fatali dopo la somministrazione del vaccino. Si tratterebbe di un modello di ingegneria su base anagrafica e sanitaria, una sorta di grande esperimento di selezione artificiale della specie. Finalizzato a lasciare sul pianeta i migliori e più sani, e comunque meno individui rispetto a prima (i vaccini renderebbero anche sterili le donne).

7) I vaccini servono a modificare il dna
Il vero scopo dei vaccini sarebbe creare un'umanità geneticamente modificata, una nuova specie più attrezzata e molto meno umana. La missione rientrerebbe in quel Progetto Transumanista che vuole rendere gli individui parte di un'intelligenza potenziata, l'Intelligenza Artificiale appunto: lo ha spiegato una teorica "illuminata" come l'attrice Eleonora Brigliadori, secondo la quale con i vaccini «l'umanità accederà a un nuova realtà computerizzata quantistica, per farvivere l'Intelligenza Artificiale, mentre il corpo biologico sarà retroevoluto».

8) Coi vaccini ci iniettano dei microchip
Non ce ne accorgiamo, forse perché sono proprio micro. Ma ogni volta che ci inoculano il siero - assicurano i No Vax - ci vengono iniettati dei microchip utili a trasformarci in robot da controllare. Come ricorda Errico Buonanno nel gustoso libro Non ce lo dicono. Teoria e tecnica dei complotti dagli Illuminati di Baviera al Covid-19 (Utet), la tesi è sostenuta dai seguaci del generale Pappalardo - lo strampalato capo dei gilet arancioni - secondo cui «coercitivamente al popolo italiano possono fare i vaccini: ci iniettano il mercurio nelle nostre vene collegate ai 5G per farci diventare piccoli robot». Ed è riportata dal sito Biohackinfo.com, per il quale già all'inizio della pandemia «Bill Gates aveva intenzione di iniettarci un microchip per poi controllare chiunque attraverso un software». Lo scopo sarebbe una compressione ulteriore della nostra libertà, già limitata da lockdown, mascherine e green pass. Ma grazie a questo microchip, secondo alcuni, i vaccinati sarebbero anche in grado di connettersi a Internet o a dispositivi Bluetooth, avendo una sorta di modem incorporato. Un affare mica male.

9) I vaccini ci trasformano in magneti
Tutto nasce dalla vulgata secondo cui i vaccini conterrebbero ossido di grafene. Per questa ragione chi riceve la somministrazione del siero si trasformerebbe in un uomo "metallico" in grado di attrarre calamite al braccio, ossia nel punto dove ha ricevuto la dose, ma anche monetine e cucchiaini. Peccato non risultino casi di persone che, dopo la vaccinazione, hanno subito l'effetto del magnetismo, e sia anche falsa la presenza di grafene o di metalli tossici nei vaccini. L'unico metallo, semmai, è la faccia di bronzo di chi propaga questa idea.

 

 

10) I vaccini fanno diventare gay
È la tesi estrema, talmente inverosimile da diventare virale. L'ultimo a sostenerla è stato il rabbino ultraortodosso Daniel Asor, per cui «qualsiasi vaccino prodotto utilizzando un substrato embrionale provoca tendenze sessuali opposte. Ne abbiamo le prove». Quali, non è dato sapere. Ma la tesi aveva già attecchito nella mente di un ex consigliere 5 Stelle del XII Municipio di Roma, tale Massimiliano Quaresima, per cui «a causa della vaccinazione c'è un aumento esponenziale dell'omosessualità. Nei vaccini ci sono cellule di feti abortiti che modificano l'informazione che entra nel corpo di questi bambini e li trasforma». La nostra impressione, invece, è che siano i non vaccinati a trasformarsi, diventando fessi. Ma magari ci sbagliamo: molti di loro lo erano già.

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