Il caso

Striscia la Notizia, caos all'Inps sugli assegni familiari: "Perché non li pagano"

Striscia la Notizia si è tornata ad occupare dell’Inps e dei ritardi sugli assegni familiari che stanno mettendo in seria difficoltà tante persone. Sono infatti centinaia le segnalazioni raccolte da Riccardo Trombetta, che ha provato a dare una risposta a questo problema. Innanzitutto l’inviato del tg satirico di Canale 5 ha appurato che quando si prova a contattare l’Inps, si riceve sempre la stessa risposta.

 

 

“Ci sono dei ritardi notevoli - dice un operatore a telefono - ma posso solo verificare se si deve attendere o se bisogna fare qualcosa”. Si tratta di una risposta molto vaga che non soddisfa le famiglie, che hanno bisogno davvero di quei soldi. Striscia la Notizia ha provato allora ad andare ancora più a fondo, ottenendo la seguente risposta dall’Inps: “In alcuni casi si è reso necessario un supplemento istruttorio al fine di verificare i requisiti per l’accesso al diritto (del richiedente o del beneficiario) o relativo all’Iban non correttamente indicato nella domanda”.

 

 

“Le domande che saranno respinte - si legge - inoltre potranno essere ripresentate alla maturazione dei requisiti necessari ed entro il mese di giugno daranno diritto al pagamento degli arretrati dal mese di marzo”. “Noi speriamo che l’Inps riesca a sbloccare questa spiacevole situazione quanto prima - ha chiosato Trombetta - perché ci sono famiglie che hanno davvero bisogno dei soldi che spettano loro. Continuiamo a monitorare la situazione da vicino”.