A lungo termine

Meteo, Mario Giuliacci sconvolge l'Italia: "Come sarà il prossimo autunno"

Mentre gli italiani si interrogano soprattutto sul meteo di Ferragosto, gli esperti guardano a più lungo raggio e iniziano a studiare le tendenze per l’autunno. “Diventa fondamentale per capire se ci sarà la fine della crisi idrica - scrive Mario Giuliacci - o se le condizioni eccessivamente asciutte insisteranno ancora a lungo”. Le proiezioni del meteorologo e del suo team confermano che quest’anno sarà difficile ricacciare indietro l’anticiclone nord-africano.

 

 

“L’estate - spiega Giuliacci - potrebbe attardarsi sulla nostra Penisola anche oltre la sua naturale fine, e portare sull’Italia lunghi periodi asciutti e insolitamente caldi anche a settembre. Una situazione che potrebbe mostrare pochi cambiamenti per tutta la prima metà dell’autunno, spingendo il nostro Paese verso a un ottobre anomalo, con poche piogge e temperature più miti del normale. Poi però, anche secondo le proiezioni dei computer, qualcosa finalmente potrebbe cambiare”.

 

 

Le proiezioni vedono infatti un cambiamento a parte da novembre, che dovrebbe aprire la porta alle perturbazioni atlantiche: “La seconda metà dell’autunno, se dovessero concretizzarsi questi scenari, sarebbe decisamente piovosa, specie al Nord e nel versante tirrenico della Penisola. Piogge sufficienti a colmare il grande deficit idrico e a mettere la parola fine sull’emergenza siccità? Questo è difficile da stabilire con i dati attualmente a disposizione”.