A Milano

Milano, oltre 4mila al corteo dei centri sociali: vetrine rotte e muri sfregiati

Oltre 4mila i partecipanti al corteo organizzato a Milano per commemorare i 20 anni dalla morte del militante del centro sociale Orso, Davide Cesare, conosciuto come Dax, e l'omicidio di Fausto e Iaio, avvenuto in via Mancinelli ben 45 anni fa. Si temevano scontri e violenze ma il pericolo, nonostante un bilancio non proprio positivo, può dirsi comunque scongiurato. Una vetrina di una banca rotta, un bancomat danneggiato e vernice su un altro istituto di credito: queste alcune delle cose danneggiate lungo il tragitto seguito dal corteo.

 

 

 

I manifestanti sono partiti da piazzale Loreto e sono arrivati infine in via Oropa, dove si trova il complesso immobiliare occupato venerdì notte.  Nel corso del corteo, durato ben 4 ore, i partecipanti hanno lasciato diverse tracce, come murales colorati, slogan per Dax e scritte contro il fascismo. La preoccupazione principale all'inizio, per quel che riguardava la sicurezza, era legata alla presenza di una componente anarchica, in solidarietà ad Alfredo Cospito, detenuto al 41 bis e in sciopero della fame da ormai quasi 5 mesi. 

 

 

 

Il timore, insomma, era che l'ala più dura degli anarchici potesse inserirsi nel corteo e mettere in atto scene di guerriglia. Alla fine solo una cinquantina di anarchici ha preso parte alla manifestazione, con gruppi presenti da varie parti d’Italia, che però si sono limitati a qualche striscione e qualche slogan contro il 41 bis.