Scia di sangue

Primavalle, il killer un trapper con 13mila follower: ecco cosa pubblicava

Non è uno sconosciuto, il 17enne di origini cingalesi che avrebbe ucciso a coltellate Michelle Maria Causo, 16enne di Primavalle il cui corpo, trascinato in strada su un carrello della spesa, è stato poi abbandonato tra i cassonetti dei rifiuti. Il ragazzo arrestato, di cui non sono state ancora rese note le generalità, sarebbe un trapper con oltre 13mila follower su Instagram e un album appena pubblicato sulla piattaforma Spotify. 

Sul suo profilo TikTok aveva pubblicato nei giorni scorsi video con musica rap, con tematiche "classiche" del genere: soldi, sangue e droga. Il tutto condito da foto a torso nudo e testi di canzoni. Il ritratto è quello del "cattivo ragazzo", nel più triste degli stereotipi. "Sai che non mi fermo con niente", recita in una delle sue canzoni stile gangsta. Cita un altro rapper, Kid Yugi ("Io vengo a prenderti l'anima"), con l'emoticon di un coltello. Era il 2 maggio e oggi il tutto sembra una inquietante, drammatica premonizione. 

Mentre sui social le reazioni dei giovanissimi romani sono durissime ("Schifoso, mi hai portato via la migliore amica", "Manco la galera va bene per questo. Dobbiamo essere forti per Misci" o "Merita la stessa fine", si legge), gli inquirenti lavorano per comprendere il movente del presunto assassino, nato a Roma e di origini cingalesi. Michelle, 16 anni, non era incinta e non era nemmeno sua fidanzata, come ipotizzato inizialmente. La giovanissima secondo un'amica era fidanzato con un ragazzo più grande e da circa un mese avrebbe iniziato a frequentare il ragazzo che l'avrebbe uccisa in modo così brutale.  

I testimoni che abitano nel palazzo di via Dusmet dove il giovane vive con la madre hanno raccontato agli inquirenti come l'avessero visto aggirarsi martedì con un carrello della spesa con dentro un sacco nero da cui sgocciolava del sangue, poi abbandonato nella vicinissima via Borgia. "Il mio ragazzo ha visto il sacco nero. Lui ha chiesto cosa era, se voleva una mano a trasportarlo perché sembrava pesante e il ragazzo ha detto che c'era del pesce - ha riferito una ragazza - ma il mio fidanzato si è subito allarmato e ha chiamato la polizia". Il 17enne è stato descritto da una vicina che l'aveva incrociato per le scale "molto agitato, ma gentile".