Roma, uccisa a coltellate in un palazzo: morta un infermiera, come la ritrova il vicino
Violenza e morte a Roma. Una donna è stata ammazzata a coltellate in un palazzo in via Giuseppe Allievo, che si trova nel quartiere Trionfale-Primavalle. A perdere la vita un'infermiera di 52 anni che abitava proprio in quel palazzo e lavorava in un ospedale di zona.
La vittima è stata colpita da numerosi fendenti all'addome. La prima ipotesi degli inquirenti è che ad ucciderla sia stato un conoscente, il primo indiziato è l'ex compagno. Le autorità dopo aver rintracciato l'uomo lo hanno condotto in questura.
Molti hanno sentito le grida della donna. A scoprire il corpo è poi stato un vicino di casa, che ha immediatamente allertato il 112. Sul posto sono arrivate le volanti della Questura della capitale, la sezione Omicidi della squadra mobile e anche la scientifica.
Il ritrovamento del cadavere è avvenuto intorno alle 17: presentava numerose ferite d'arma da taglio in punti vitali. Gli investigatori, stando alle indiscrezioni, privilegiano la pista passionale.
La vittima si chiamava Rossella Nappini e lavorava all'ospedale San Filippo Neri. La donna era separata, aveva due bambini e viveva con la madre, raccontano i vicini di casa. L'ipotesi è che sia stata uccisa al termine di un litigio: prima delle urla di dolore, infatti, nel palazzo in molti hanno sentito un lungo alterco.