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Mantova, uno scrigno da seguire zeppo di tesori

A.V.
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Grazie al suo centro storico passato indenne ai secoli di storia, Mantova non è solo un capoluogo di provincia, ma è soprattutto uno scrigno zeppo di sorprese culturali ed enogastronomiche, capaci di far restare a bocca aperta il turista che decide di passare su questo territorio un weekend, meglio se lungo. La città è legata a doppio filo con la storia della famiglia Gonzaga, che ha il suo culmine con la “coppia d’oro” formata da Franceco II Gonzaga e la moglie Isabella d’Este. È grazie a loro e al predecessore Ludovico II Gonzaga, che la città diventa un vero e proprio tesoro artistico. 

Tanto che è difficile tracciare un itinerario lasciando fuori qualcuna delle meraviglie cittadine. Proviamoci. A Palazzo Ducale non può sfuggire la visita alla Camera degli Sposi (in origine “camera picta”), affrescata da Andrea Mantegna: i cherubini e i pavoni vi lasceranno a bocca aperta e con il naso all’insù. A Palazzo Te, il talento di Giulio Romano firma sia l’architettura sia l’intero ciclo di affreschi. E così sarà un piacere passeggiare dalla Sala dei Venti alla Sala delle Aquile, fino alla maestosa Sala dei Giganti. In città, merita una visita il Teatro Bibiena, che un giovane Mozart definì «il Teatro più bello del mondo», e la Biblioteca Teresiana. E ancora Piazza delle Erbe con la Basilica di Sant’Andrea a opera di Leon Battista Alberti e la Rotonda di San Lorenzo. Verso sera, poi, passeggiate in direzione del Mincio e potrete godere del famoso skyline della città, con il castello di San Giorgio a fare la parte del leone. Meritano un tour attento anche le botteghe di alta qualità che animano il centro. Mantova regala anche interessanti gite in bicicletta, grazie alla sua rete di piste ciclabili, che consentono anche, con gite fuori porta nel parco del Mincio, di raggiungere altre località ricca di storia.

Il mantovano, infatti, è ricco di luoghi da visitare anche al di fuori del capoluogo. Su tutte Sabbioneta - patrimonio dell’Unesco - cinta dalle sue mura rinascimentali, è un perfetto esempio di “Città ideale”. Pensata e voluta da Vespasiano Gonzaga Colonna, è davvero un gioiello. Su tutte le dimore signorili, spicca il maestoso Palazzo Ducale. Il Teatro all'Antica, invece, è un capolavoro dell’architettura teatrale rinascimentale. Sempre nel mantovano meritano una visita Monzambano; Castiglione delle Stiviere; il borgo medievale di Ponti sul Mincio; Borgo Virgilio; Porto Mantovano; Volta Mantovana e Viadana. 

Per gli amanti della buona tavola, Mantova e il suo territorio è senza dubbio la patria della zucca, con la quale vengono preparati i celeberrimi tortelli, ma anche pane, polpette e fritture. Altri piatti tipici sono il risotto alla mantovana, la pasta con fagioli e salsicce e lo stufato alla mantovana. Mentre la mostarda accompagna sia i primi piatti, sia i secondi di carne. Il dolce simbolo di Mantova è la Torta Sbrisolona. Fra i vini più importanti annoveriamo il Lambrusco Mantovano e i vini dei Garda Colli Mantovani.

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