Intimidazione

Palazzo Chigi, sfregiato il portone: scritta in vernice rossa, fermato il teppista

Raid nella notte contro la sede del governo: il portone d'ingresso a Palazzo Chigi infatti è stato imbrattato con una bomboletta spray. Il tutto dopo l'1 del mattino della notte tra il 26 e il 27 dicembre, a Piazza Colonna. Il portone è stato vandalizzato con vernice rossa con una scritta che riportava "Real Republic". Una nuova intimidazione contro il governo e contro Giorgia Meloni.

Subito dopo i fatti, è scattata la caccia al responsabile, che è stato individuato quasi immediatamente: si tratta di un ragazzo di 25 anni (e il suo raid era stato ripreso anche dalle telecamere di sicurezza, che lo hanno immortalato mentre imbrattava il portone). Il vandalo è stato bloccato dalle forze dell'ordine all'altezza di via Frattina, dunque è stato portato in commissariato e denunciato a piede libero. A bloccarlo sono stati gli agenti dell'Ispettorato di Pubblica sicurezza della presidenza del Consiglio: hanno visto il giovane in azione e sono usciti per inseguirlo, per poi bloccarlo, come detto, all'altezza di via Frattina, angolo via del Corso. Quando è stato fermato, il ragazzo si era già liberato della bomboletta, buttata in un cassonetto dell'immondizia. La bomboletta è stata poi recuperata e sequestrata dagli agenti.

Successivamente, secondo quanto appreso e riferito dall'agenzia di stampa LaPresse, si è scoperto che il vandalo non apparterebbe a nessuna sigla politica o antagonistica: secondo quanto trapela il 25enne sarebbe affetto da disturbi psichiatrici