CATEGORIE

Carpi, la casa editrice ritira il libro scolastico anti-Salvini dopo la polemica

di Michele Zaccardi mercoledì 22 gennaio 2025

3' di lettura

La casa editrice ha ritirato il libro scolastico anti-Salvini. Dopo la deflagrazione del caso, il passo indietro dunque. «Prendo atto delle scuse della casa editrice, ma non basta» dice a Libero il deputato leghista ed ex sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso. «Loro possono pure ritirare tutte le copie in circolazione, ma ce ne sono migliaia negli zaini dei nostri ragazzi» spiega Sasso che conferma la volontà di presentare un’interrogazione parlamentare nella quale sarà ascoltato il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che ha già chiesto verifiche all’Ufficio scolastico dell’Emila-Romagna sul caso scoppiato nel liceo “Fanti” di Carpi.
«Chiederò al ministro quali strumenti userà per ovviare a questa situazione, come intende sensibilizzare le scuole per quelle pagine dove si attacca Salvini» prosegue il deputato che, insieme al consigliere comunale della Lega di Carpi, nel modenese, Giulio Bonzanini, ha sollevato il caso. Ricapitoliamo la vicenda. Nel liceo “Fanti” di Carpi nel libro di “Studi sociali” ci sono pagine dedicate al leader della Lega. Pagine nelle quali si attacca frontalmente il vicepremier.

«Nel 2020 il Consiglio dei ministri ha adottato un decreto che ribalta molte delle peggiori politiche imposte dal precedente ministro degli Interni Matteo Salvini» si legge nel testo. Che prosegue (in inglese): «Il decreto non è perfetto, ma è un passo nella direzione giusta. Essenzialmente ristabilisce in Italia il permesso di soggiorno per motivi umanitari che Salvini aveva abolito nel 2018». La lezione è inserita nella sezione di “Educazione civica” in un riquadro dal titolo: “Percorsi verso una cittadinanza responsabile e attiva”. La vicepreside del liceo è Paola Borsari, che peraltro è pure capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Carpi nonché membro del Comitato direttivo. «Episodi come questo mettono in discussione la missione educativa degli insegnanti» dichiara Sasso.
«Purtroppo su milioni di insegnanti c’è una sparuta minoranza, piccola ma agguerrita, molto ideologizzata che ha la tessera del Pd in tasca e che può fare propaganda politica nelle scuole. Il punto è che in quello che dovrebbe essere il tempio del sapere dove si costruiscono i cittadini di domani si è fatta passare l’idea che le politiche della Lega sono sbagliate. E questo non è corretto: è una questione di correttezza e di terzietà di chi insegna. Per ora da Carpi nessuna scusa, anzi c’è stata la replica stizzita del Sindaco e vittimismo da parte della dirigente scolastica del liceo che ha adottato il libro. Silenzio invece da parte della vicepreside della scuola» prosegue Sasso, che ha raccolto anche un’altra segnalazione relativa a un testo scolastico nel quale si sostiene che il valore più importante dell’impero islamico fosse la tolleranza.

Salvini una sciagura, Mimmo Lucano un santo: ecco i libri di storia imposti ai nostri ragazzi

L’istruzione, diceva Einstein, è ciò che resta dopo che uno ha dimenticato quello che ha imparato a ...

Parole che si trovano nel testo “Incontra la Storia - fatti e persone del Medioevo” edito da Mondadori nel quale vengono lodate le politiche adottate da Mimmo Lucano, europarlamentare di Sinistra Italiana e sindaco di Riace. Lo stesso a cui la Corte dei Conti a ottobre ha chiesto 738mila euro per danno erariale contestandogli «irregolarità nella gestione dei migranti» tra il 2011 e il 2012. Nel 2023 Lucano è stato condannato per falso in atto pubblico. Sono diverse le scuole che hanno adottato il libro di testo che ne tesse le lodi, due a Cuorgnè e a Beinasco, nel torinese. Nel capitolo intitolato “La tolleranza” c’è la foto di Lucano sorridente circondato dai bambini. Ecco il testo: «Una delle migliori qualità dell’impero arabo-islamico è stata la tolleranza. Si tratta di un valore fondamentale, che può rivelarsi molto prezioso anche perla nostra società odierna. A questo proposito ecco la storia di Mimmo Lucano, sindaco di Riace». E poi parte l’apologiadi Lucano. «Chi stabilisce che ciò che fa Mimmo Lucano è giusto?» si chiede Sasso.

tag
rossano sasso
matteo salvini
giuseppe valditara

Un Natale amaro Famiglia nel bosco, il papà arriva qualche minuto prima: com'è finita

Solo due ore e mezzo insieme al mattino Famiglia nel bosco divisa a Natale, "violenza di Stato senza precedenti"

Reazioni scomposte Breton e Trump, sinistra fuori controllo: "Cosa deve fare Meloni"

Ti potrebbero interessare

Famiglia nel bosco, il papà arriva qualche minuto prima: com'è finita

Famiglia nel bosco divisa a Natale, "violenza di Stato senza precedenti"

Breton e Trump, sinistra fuori controllo: "Cosa deve fare Meloni"

Matteo Salvini e l'islam, pugno di ferro: "Solo accordi scritti"

Fabio Rubini

Nicola Gratteri, l'auto della scorta coinvolta in un incidente a Catanzaro

La scorta di Nicola Gratteri coinvolta in uno scontro tra auto. Tre persone sono rimaste ferite, in modo lieve, in un in...

Meloni, manifesto-choc a Bolzano: ritratta come Hitler

Giorgia Meloni come Adolf Hitler. A denunciare l'accaduto è Alessandro Urzì, coordinatore regiona...

Giovanni Lopez, orrore di Natale: cosa l'ha stroncato a tavola davanti ai famigliari

Un pranzo di Natale in famiglia si è trasformato in tragedia nel giro di pochi secondi. Settimo Torinese sotto ch...

Garlasco, "canottiera da donna con segno rosso": la soluzione è nel canale?

Nel giallo di Garlasco lungo 18 anni la nuova inchiesta del Tribunale di Pavia che a inizio 2025 ha portato alla clamoro...