Il mese di maggio potrebbe essere caratterizzato da un'intensa onda di scioperi dei trasporti: al momento una trentina - sia nazionali sia territoriali - riguardano ferrovie, aeroporti e trasporto pubblico locale. Si parte lunedì 5, con 8 ore di stop proclamato dal personale settore funicolari della società Anm di Napoli proclamato da Uilt-Uil e di 4 ore dei lavoratori della Soc.Autolinee toscane provincia di Prato indetto da Filt-Cgil/Fit-Cisl/Uilt-Uil/Faisa-Cisal.
Poi il 6 maggio: è stato confermato lo sciopero nazionale di 8 ore del personale delle imprese ferroviarie, servizi ferroviari, gestore dell'infrastruttura ferroviaria e di varie società da parte di quasi tutti i sindacati. Il giorno seguente sarà la volta del tpl in Abruzzo, per lo stop di 4 ore delpersonale della società Tua. L'8 la Filt Cgil ha deciso che si ferma per 4 ore ilpersonale della Sitaf, concessionaria dell'autostrada A32Torino-Bardonecchia. Il 9 maggio, invece, si preannuncia una giornata nera: sciopero nazionale di 4 ore dei lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti. E tanti altri ancora.
Maurizio Landini trema: in ginocchio dal Pd
Giornata da Madonna Pellegrina ieri per Maurizio Landini. Il segretario della Cgil si è recato in visita pastoral...Sul rinnovo dei contratti" nel settore trasporti "conto che le aziende si avvicinino alle richieste e che maggio non sia un mese con uno sciopero al giorno". Lo ha detto Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a margine di un convegno sulla sicurezza del Trasporto ferroviario a Milano, commentando lo sciopero nazionale di 8 ore del personale ferroviario e degli appalti ferroviari previsto per domani. "Perché - ha continuato Salvini - il diritto allo sciopero è sacrosanto, ma fare nei trasporti quasi uno sciopero al giorno non aiuta lavoratrici e lavoratori che utilizzano il trasporto pubblico. Mi auguro che il diritto allo sciopero venga esercitato nel rispetto di tutti i lavoratori". Il ministro ha spiegato che, per quanto riguarda il comparto, "stiamo mettendo uomini, soldi e con il Dl Sicurezza più possibilità di intervento alle Forze dell'ordine: penso al taser, che da ministro accompagnai nella sperimentazione e che la sinistra non voleva e che adesso in tanti vogliono".
Quanto alla sicurezza "stiamo investendo come mai in precedenza", ha sottolineato il ministro. Alle questioni legate alla sicurezza nel settore, "rispondiamo con i fatti e con più di mille ragazzi e ragazze di Fs security che chi viaggia vede nelle stazioni e a bordo dei treni: l'obiettivo è arrivare a 1.500 con delle bodycam, per tutelare il lavoro delle Ferrovie dello stato", perché ci sono "troppi capitreno aggrediti, sia dei passeggeri e dei pendolari", ha continuato Salvini.
"Mi rivolgo agli utenti che lamentano qualche disagio e ritardo" sulla rete ferroviaria: "è vero, ma quando hai il massimo storico di cantieri aperti e treni circolanti, qualche problema che porta alla richiesta di dimissioni pressoché quotidiana del ministro ci può essere", ha aggiunto Salvini, ricordando che "abbiamo circa 1.200 cantieri aperti sulla linea ferroviaria italiana, il massimo storico, oltre che il massimo storico di treni circolanti che possono essere anche oltre 10.000" e che "stiamo investendo circa 200 miliardi sulla rete stradale, autostradale e ferroviaria". "Potrei far finta di niente - ha continuato Salvini -. In Germania quando c'è qualche lavoro chiudono la linea, potrei dire a Fs e Rfi di lasciare stare e tenere aperti solo 800 cantieri, ma farei un torto a mio figlio, perché la rete se non la tieni aperta adesso.. guardiamo il Ponte Morandi a Genova. Non basta".
Più sarcastico il commento di FdI: "Per la sinistra e certa stampa, con il Governo Meloni la libertà di protestare e manifestare è in pericolo. La realtà racconta, ancora una volta, un’altra storia".