Sarebbe stato arrestato per violenza sessuale Giovanni Sgroi, medico e sindaco di Rivolta d'Adda, in provincia di Cremona. Gli abusi, stando a quanto si apprende, sarebbero avvenuti su quattro pazienti in una struttura sanitaria della Città metropolitana di Milano. I carabinieri di Milano avrebbero eseguito l'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari disposta dal gip Sara Cipolla su richiesta della pm Alessia Menegazzo e la procuratrice aggiunta Letizia Mannella.
Sgroi, 70 anni e in pensione dal 2020, si troverebbe ora agli arresti domiciliari. Stando alle indagini, come riporta l'Ansa, le violenze sarebbero avvenute durante le visite nella struttura sanitaria a Pozzuolo Martesana. L'attività investigativa dei carabinieri sarebbe partita nel gennaio 2024 dopo la denuncia di una donna che aveva raccontato di essere stata abusata durante una visita in ambulatorio. Ad aggravare il quadro sarebbero le intercettazioni e le perquisizioni che hanno spinto altre tre donne a denunciare. Non si può escludere, inoltre, che il numero possa aumentare. Di qui l'appello degli investigatori a chi avesse subito abusi a denunciare.
Il medico, ex primario di Chirurgia all'ospedale di Treviglio e prima ancora in quello di Alzano Lombardo, sarebbe molto conosciuto non solo per la sua lunga esperienza medica, con specializzazione nell'apparato digerente, ma anche per il suo impegno politico che lo ha portato a indossare la fascia tricolore a Rivolta.
L'avvocato di Sgroi, Domenico Chindamo, come riporta il Corriere della Sera, ha dichiarato: "Tutto quello che posso dire in questa fase è che il dottor Sgroi si ritiene totalmente estraneo alle accuse che gli sono state mosse dalle quattro pazienti al centro dell'indagine. Avremo modo e maniera di argomentarlo".