Si parla del delitto di Garlasco anche a Chi l’ha visto, la punatata è quella andata in onda mercoledì 28 maggio su Rai 1. In particolare, a catturare l'attenzione del pubblico sono le ultime ricerche effettuate online da Chiara Poggi prima della sua tragica morte. Tra i contenuti mostrati da Federica Sciarelli c'è un articolo intitolato "Omicidi senza colpevoli", che parlava proprio di casi risolti dopo anni grazie alla riapertura delle indagini.
Non solo, perché all'interno degli articoli c'erano anche tanti dettagli sul Dna, sul modo in cui vengono conservati i reperti dei casi di omicidio perché non si rovinino e si possano fare nuove analisi, e su come sia possibile analizzare l'arma del delitto anche dopo tanto tempo. Ricerche che, lette oggi, fanno venire i brividi. Anche Chiara è diventata vittima uno di quegli omicidi su cui le indagini sono ancora in corso, perché tanti sono i dubbi.
Non a caso anche i telespettatori, di fronte a questa spiazzante scoperta, hanno commentato: "Questo è un messaggio dall'aldilà. Non c'è altra spiegazione". E ancora: "È realmente da brividi. Semplicemente pazzesco. E non sono suggestioni". Sempre nel suo pc, all'interno di una chiavetta, furono trovati alcuni file sui casi di pedofilia e di abusi. In particolare spunta un file Word intitolato "abusati550.doc", salvato da Chiara su una pendrive nel giugno del 2007. Si tratta di una serie di articoli e notizie di cronaca relativi ad abusi sessuali commessi da membri del clero, copiati e incollati dalla ragazza. Il sospetto avanzato da più parti è che Chiara fosse venuta a conoscenza di vicende delicate legate alla pedofilia nella Chiesa.