Altro scontrino folle. Succede a Bari, dove una pizzeria ha fatto pesare sul conto finale la spolverata di pepe sulla pizza. Tutto vero. Nelle voci dello scontrino, che ammonta a 38,50 euro, si legge chiaramente: "+ 50 centesimi per pepe". "Per una spolverata di pepe ho pagato un sovrapprezzo", ha denunciato il cliente sui social, alquanto sorpreso per l'accaduto.
E come lui sono in tanti a rimanere sconvolti. D'altronde, da anni la Puglia durante l'estate viene presa d'assalto dai turisti e sono molti i residenti che si lamentano dei "prezzi eccessivi" praticati dalle attività locali. Questa volta non è da meno. In diversi utenti definiscono il sovrapprezzo per il pepe "ingiustificato".
Caffè, la follia: chi vuole che una tazzina costi 2,5o euro
Ultimamente a Oscar Farinetti, il fondatore di Eataly, i grandi magazzini del lusso enogastronomico, gira male. Sembra a...Eppure - come detto - non è un caso isolato. Nelle scorse settimane, sempre nel capoluogo pugliese, ha fatto molto discutere il menu di un altro locale (in pieno centro storico) proponendo alla clientela un piatto tipico della tradizione, quali gli spaghetti all'assassina, a 18 euro. Insomma, prezzi esagerati che con l'arrivo dei turisti si gonfiano e creano parecchie polemiche. Allo stesso tempo, però, i ristoratori si difendono, spiegando le loro ragioni, come l'aumento del costo della materia prima. Sarà davvero così? Di certo i residenti sono una furia.