A Milano, dopo i violenti scontri avvenuti lunedì 22 settembre 2025 nella zona della Stazione Centrale, al termine di un corteo pro Gaza, sono stati arrestati tre maggiorenni: due ragazze e un ragazzo di circa 20 anni, oltre a due minorenni, la cui posizione è gestita dalla Procura per i minori. Le due giovani, legate all’area dei centri sociali, sono accusate di resistenza aggravata e saranno processate per direttissima il 23 settembre al Tribunale di Milano. Il ragazzo, invece, è accusato di resistenza aggravata e lesioni, con l’aggravante del “decreto sicurezza” per atti contro le forze dell’ordine.
Per lui, il pm Elio Ramondini ha richiesto la convalida dell’arresto e una misura cautelare, con un’udienza prevista davanti al gip. Attualmente, il giovane resta in carcere.Gli scontri, caratterizzati da scene di guerriglia urbana, hanno coinvolto centinaia di manifestanti e causato il ferimento di 60 agenti, di cui 23 ricoverati.
Le indagini, coordinate dalla Procura diretta da Marcello Viola e condotte dalla Digos, si concentrano sull’analisi dei filmati per identificare i responsabili e attribuire precise responsabilità per i danneggiamenti aggravati, al momento non contestati nei provvedimenti immediati. Fuori dal Palazzo di Giustizia, sono state dispiegate camionette delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza durante le udienze. La visione dei video sarà cruciale per il prosieguo dell’inchiesta, volta a chiarire le dinamiche dei disordini.