CATEGORIE

"Io sequestrato in Centrale e minacciato dai delinquenti"

di Alessandro Gonzato martedì 23 settembre 2025

2' di lettura

 «Vieni qua, stronzo, fascista, che cazzo filmi, adesso le prendi!». Fuori dalla stazione centrale di Milano mi accerchiano in dieci, italiani e nordafricani. Per fortuna questi ragliano ma non mordono. Poco più in là altre zucche vuote ornate di kefiah lanciano pietre e bottiglie contro polizia e carabinieri. È la stessa falange pro-Pal che ha appena tenuto in ostaggio per due ore chi è arrivato in treno.

Io scendo da quello delle 13.50, provenienza Verona. Impossibile incamminarsi per il piazzale: i pasdaran hanno minacciato di invadere i binari e le forze dell’ordine sono state costrette a sigillare i cancelli, dai quali si potrà uscire, rischiando la pelle, solo dopo che un drappello di filopalestinesi ne avrà abbattuto uno. A quel punto i violenti fanno breccia, si scagliano sugli agenti e travolgono chiunque capiti a tiro. Una pietra mi sfiora la testa. Una signora tedesca conosciuta poco prima in treno – tornava dal concerto di Gianna Nannini all’Arena – viene centrata dall’asta di una bandiera: se la cava con poco, ma non saranno notti magiche.

4 di Sera, Vittoria Baldino attacca Meloni: "Aspetto la condanna di un criminale di guerra"

Sono almeno cinque i manifestanti fermati dalle forze dell'ordine per la guerriglia urbana verificatasi durante la m...

La furia avanza, è una sassaiola e la polizia in assetto antisommossa presidia l’ingresso centrale con gli scudi. Quando lo squadrone islamico sfonda la vetrata gli agenti devono usare i lacrimogeni. I violenti rispondono. Si respira a fatica, gli occhi bruciano, in gola la carta vetrata. Dietro ho una giovane mamma terrorizzata: in braccio ha la figlia, due trecce lunghissime e bionde. Piange. La mamma quasi. Un poliziotto le copre e le riporta dentro, al sicuro, davanti alla vetrina di un negozio d’abbigliamento le cui commesse nel frattempo si sono barricate dietro la cler abbassata. Le uscite sono ancora bloccate e chi fugge dalla stazione lo fa scavalcando la cancellata laterale – sarà alta due metri e mezzo – dove c’è la fermata dei taxi che però non riescono ad avvicinarsi. I pacifisti che manifestano per i bimbi di Gaza hanno preso in ostaggio l’ingresso della città. Finalmente esco e dopo i primi dieci idioti mi imbatto in altri cinque-sei. «Stronzo, che lavoro fai?». «Giornalista». «Per chi?». «Libero». «Fate schifo!». «Grazie, detto da voi è una medaglia».

Il salto di qualità di chi cerca lo scontro

L’incursione alla Stazione di Milano, i disordini in tante città d’Italia, l’assalto alla poliz...

tag
milano

Pro-Pal alla riscossa Milano, sceneggiata alla Scala: bandiera della Palestina e "Stop al genocidio"

Teppisti Pro Pal, 5 arresti per lo scempio di Milano. Toh, chi c'è tra i fermati

Milano a ferro e fuoco Roberto Vannacci sugli scontri a Milano: "Dietro le violenze frange della sinistra"

Ti potrebbero interessare

Milano, sceneggiata alla Scala: bandiera della Palestina e "Stop al genocidio"

Andrea Carrabino

Pro Pal, 5 arresti per lo scempio di Milano. Toh, chi c'è tra i fermati

Ignazio Stagno

Roberto Vannacci sugli scontri a Milano: "Dietro le violenze frange della sinistra"

Caterina Spinelli

Il salto di qualità di chi cerca lo scontro

Mario Sechi