Nella giornata di venerdì 21 novembre, correnti gelide di origine artica faranno il loro ingresso nel Mediterraneo, favorendo la formazione di un ciclone destinato ad approfondirsi sul medio-basso Tirreno. Come spiega il colonnello Mario Giuliacci nel suo sito meteogiuliacci.it, questa configurazione atmosferica determinerà un deciso peggioramento del tempo, con piogge abbondanti, vento sostenuto e un marcato calo delle temperature, segnando uno dei primi veri affondi invernali della stagione. L’Italia si troverà così avvolta da un clima sempre più freddo, come se l’inverno stesse iniziando ad abbracciare gradualmente la penisola.
Per sabato 22 novembre sono attese importanti novità: il ciclone dovrebbe deviare leggermente la sua traiettoria, spostando il nucleo delle precipitazioni più intense verso le regioni del Centro-Sud e le due Isole Maggiori. In queste aree potranno verificarsi fenomeni molto violenti, con rischio di nubifragi soprattutto su Campania, Basilicata e Calabria. Anche sul resto del Centro-Sud il tempo sarà fortemente instabile. Al contrario, il Nord Italia rimarrà ai margini del maltempo, godendo di condizioni più soleggiate ma caratterizzate da temperature rigide e possibili gelate fino in pianura.
Il maltempo persisterà domenica 23 novembre, con piogge intense che insisteranno su Calabria, Puglia e sulle coste tirreniche della Sicilia. Sul resto della penisola prevarrà il sole, ma con valori termici pienamente invernali. Al Nord le massime non supereranno i 7-8°C. Dalla serata un nuovo impulso instabile raggiungerà l’Italia, interessando dapprima Liguria e Toscana e portando nevicate a bassa quota sull’arco alpino occidentale.