Una presa di posizione destinata a far discutere, quella di Simone Cristicchi , proprio come d'altronde divide e spacca la storia della "famiglia nel bosco". Nathan Trevallion e Catherine Birmingham hanno cresciuto i loro tre figli in una casa nei boschi degli Appennini abruzzesi in provincia di Chieti , in condizioni "pre-moderne".
Un allontanamento sociale che ha indotto il Tribunale dei Minori ad allontanare i bambini dai genitori, trovando loro una sistemazione in una casa famiglia. La questione è diventata subito politica, con Matteo Salvini che ha parlato di "sequestro" e la stessa premier Giorgia Meloni che si è detta "allarmata" in un confronto con il ministro della Giustizia Carlo Nordio per valutare l'invio di ispettori a L'Aquila. L' Anm invece ha parlato di decisione motivata da parte dei giudici abruzzesi invitando la politica a non strumentalizzare.
Anche il cantautore, noto per le sue opinioni scomode sulle Foibe che gli hanno attirato durissimi attacchi e ostracismo dal mondo della sinistra, ha un pensiero assai netto su quanto sta accadendo: "I bambini del bosco, rapiti da un sistema demoniaco che finge di proteggerli - ha scritto su X -. Una famiglia che vive in armonia con il respiro della Natura, senza dare fastidio. Uno 'stato' ormai totalmente distante da uno stile di vita, che dovrebbe invece promuovere ostacolare. Tanta rabbia".
"Sì. Tanta rabbia - commenta Rita Pavone , d'accordo con il collega -. Da una parte bimbi dimenticati, lasciati a vivere in mezzo alla sporcizia, tra drogati e sfasati e nessuno che se ne occupa. Ci si occupa invece, e con una celerità incredibile, di una famiglia che vive una vita serena, in mezzo alla natura. Qualcosa ci sfugge ...". Ovviamente le posizioni non sono così definite sui social, dove come detto la vicenda divide gli italiani. A fronte di chi accusa la magistratura di ingerenza e insensibilità, c'è anche chi contesta ai due genitori un atteggiamento troppo radicale, irresponsabile e soprattutto destinato a creare traumi nei loro figli, al di là del dolorosissimo risvolto giudiziario.
Intanto il padre ha già sfidato le toghe annunciando battaglia. " Riporterò a casa i miei figli", ha giurato appellandosi anche al presidente del Consiglio Meloni. Per poi avvertire che la moglie è già pronta a partire insieme ai tre bambini alla volta dell'Australia .