Massimo Lovati non ci crede. L'ex avvocato di Andrea Sempio non crede che la notizia riguardante una compatibilità tra il tra l’aplotipo Y rilevato nel 2007 su due unghie di Chiara Poggi e la linea paterna del profilo biologico del nuovo indagato per l'omicidio di Chiara Poggi.
"Secondo me la notizia è falsa - ha spiegato Lovati ai microfoni di Dentro la Notizia -. Primo, perché altrimenti sarebbe una cosa inaudita. Una anticipazione illegittima che renderebbe addirittura impugnabile o nulla la perizia stessa e condurrebbe secondo me alla requisizione sia del perito che del giudice. Bisogna capire chi è che l'ha propalata. E chi l'ha propalata ha compito un atto di terrorismo rispetto all'indagato. Alla psicologia dell'indagato che si sente prima del tempo inchiodato da una cosa che non è ancora avvenuta. E non sarebbe la prima volta perché è già successo con l'impronta 33 ed è successo con ignoto 3. Si tratta - ha concluso -di una strategia che non mi piace".
#Garlasco, Massimo Lovati: "Secondo me la notizia è falsa".#DentrolaNotizia pic.twitter.com/6pzrYsG0Ph
— Dentro la Notizia (@dentronotiziatv) November 27, 2025
Dal canto suo, Sempio si è detto "amareggiato" per l'uscita di indiscrezioni sui dati della perizia in incidente probatorio, prima del deposito delle conclusioni della perita, È sempre convinto, però, di poter "dimostrare", attraverso il lavoro dei suoi consulenti e difensori, la sua "innocenza" che ha ribadito in tutti questi mesi e anni.