L’ultimo messaggio inviato da Chiara Poggi alla cugina Paola K, pochi giorni prima di essere uccisa, riporta l’attenzione su nuovi e delicati aspetti del delitto di Garlasco. Un sms che, secondo quanto emerso nelle ultime ore, segnerebbe l’apice di tensioni familiari rimaste finora sullo sfondo.
Mentre in tv infuria il confronto tra Roberta Bruzzone e l’avvocato di Alberto Stasi, Antonio De Rensis, il caso si arricchisce di un ulteriore tassello, rivelato dalla rivista Giallo. Attraverso alcuni post social, il settimanale ha messo in luce rapporti difficili tra Chiara e la cugina Paola Cappa nei mesi precedenti all’omicidio.
“In una chat con Alberto, un mese prima del delitto, Chiara dice che la cugina Paola è un’idiota perché non frequenta più il centro per la cura dell’anoressia e ha smesso di mangiare ancora. Chiara era preoccupata, ma non aveva peli sulla lingua: il suo atteggiamento può aver infastidito qualcuno? Tutta la storia su Giallo in edicola”, si legge nelle anticipazioni diffuse dal settimanale.
Ma il punto più inquietante riguarda proprio l’ultimo sms: “Nell’ultimo sms di Chiara a Paola, Chiara si rifiuta di comprarle senza ricetta il Contramal, un potente oppioide. Un farmaco da usare sotto controllo medico che dá dipendenza. Le dice che non glielo comprerà nemmeno sabato. Sabato Paola tenta il suicidio. Lunedì Chiara muore. Avevano litigato per questo? Di certo c’erano tensioni, perché le tre cugine da venerdì non si telefonano più”, si legge su Giallo. Scenari davvero inquietanti.