Battisti, Alfano fa ricorso
"È assassino, non rifugiato"
L'Italia è offesa: considerare Battisti un rifugiato politico è un segno di sfiducia che non possiamo tollerare. Per questo il ministro Alfano la prossima settimana chiederà al Brasile di ripensarci: con un'istanza, cercherà di far capire al governo del Paese che Battisti è un terrorista, e un assassino. «Nei primi giorni della prossima settimana presenteremo la nostra istanza di ripensamento al governo brasiliano, perchè non riteniamo giusta questa decisione e riteniamo che il Brasile debba tenere in considerazione chi la giustizia italiana ritiene sia un assassino», ha il ministro Angelino Alfano, a Praga per la riunione informale dei ministri della giustizia dei 27. «Considerarlo un rifugiato politico è una grave offesa al nostro Paese e un grave gesto di sfiducia verso il nostro sistema giudiziario. Gli omicidi da Battisti non hanno nulla di politico».