Adozioni gay, i maldipancia Ncd? Solo scena
Sulla carta Angelino Alfano, il suo Ncd e tutti i gruppi parlamentari di Ap (che comprendono anche la vecchia Udc di Pierferdinando Casini) non fanno passare giorno senza riempire i giornali di interviste contrarie alla nuova legge sulle unioni civili e soprattutto alla cosiddetta stepchild adoption, l'apertura alla adozione di bambini all'interno di quelle coppie. I toni sono alti, talvolta perfino minacciosi. E si capisce: era tempo che quell'ala della maggioranza non aveva occasione per dire qualcosa, sempre schiacciati da Matteo Renzi e dal Pd come ormai sono. Ma è solo scena, non una cosa seria…E' evidente a chiunque che il ddl Cirinnà passerà con tutto il suo fardello, e il massimo che faranno i gruppi di Ap sarà votare contro, sostituiti da altri gruppi (in primis il Movimento 5 stelle, e in libertà qualche esponente di Fi) per avere la maggioranza in Senato. Quindi, non si prendano sul serio i drammoni che traspaiono dalle interviste del leader di turno. Se fosse stato così distruttivo per la famiglia il ddl Cirinnà, se fosse stata così radicale la certezza sulla violenza che ai bambini verrebbe fatta con la sottrazione ai genitori naturali, fosse stato così profondo il credo di quei cattolici, la legge Cirinnà così come è non avrebbe fatto un solo passo avanti. Come? In modo semplice. Bastava dire “noi siamo contrari così radicalmente che se venisse approvata un secondo dopo cadrebbe il governo e Renzi dovrebbe trovarsi un'altra maggioranza, perchè noi non ci saremmo più”. Ma l'unica adozione a cui tutto il gruppo Ap-Ncd è sicuramente contrario è quella della adozione della poltrona in cui molti di loro siedono da parte di qualche altra forza politica… Continua a leggere su L'imbeccata di Franco Bechis