Alimenti: Banco Alimentare, bene progetto Life, appello a istituzioni per fare di più
Roma, 20 set. (Labitalia) - "Abbiamo aumentato del 38% le eccedenze alimentari donate dalle aziende di Federdistribuzione al Banco Alimentare e anche del 27% le attività da cui si va a ritirare. Ma ci sono stati tanti obiettivi sia qualitativi che quantitativi raggiunti. Non è solo l'incremento del recuperato, delle quantità, del numero delle aziende, e il numero dei punti vendita. E' anche la qualità del rapporto e anche una sensibilizzazione che attraverso questo lavoro è stato fatto, sia nelle rispettive reti, sia nei consumatori". Così Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare, commenta i principali risultati del progetto 'Life - Food.Waste. StandUp, meno sprechi più solidarietà', presentati oggi al Palazzo dell'Informazione, sede del Gruppo Editoriale Adnkronos, a Roma, alla presenza dei promotori del progetto Federalimentare (capofila), Federdistribuzione, Fondazione Banco Alimentare Onlus e Unione Nazionale Consumatori. "Questo progetto -ha sottolineato- ha consolidato rapporti che già c'erano e che continueranno proprio sulla scorta di questo progetto e dei rapporti che già c'erano". E un appello anche alla politica. "Ci sarà bisogno in futuro del terzo attore, le istituzioni, che sono chiamate a intervenire così come hanno fatto con questo bando dando la possibilità di realizzare questo progetto", ha concluso.