Migliaia di sostenitori della giunta che ha preso il potere in Niger con un colpo di stato questa settimana hanno marciato domenica per le strade della capitale, Niamey, sventolando bandiere russe, inneggiando al presidente russo e urlando slogan contro la Francia, ex potenza coloniale. Il gruppo mercenario russo Wagner sta già operando nel vicino Mali e il presidente russo Vladimir Putin vorrebbe espandere l'influenza del suo paese nella regione, ma non è ancora chiaro se i nuovi leader della giunta si sposteranno verso Mosca o resteranno con i partner occidentali del Niger.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre "sanzioni molto severe alla Russia" se non verrà raggiunto presto un accordo per il cessate il fuoco in Ucraina. A tal proposito l'inquilino della Casa Bianca ha affermato che l'inviato speciale americano Steve Witkoff sarà a Mosca questa settimana per proseguire i colloqui sulla guerra in Ucraina. "Penso viaggerà la prossima settimana, mercoledì o giovedì", ha aggiunto il leader di Washington.
A Rio de Janeiro, sulla spiaggia di Copacabana, migliaia di sostenitori dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro hanno organizzato una protesta nazionale per chiedere l'amnistia per Bolsonaro e l'impeachment del presidente Luiz Inacio Lula da Silva e del giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes. Queste manifestazioni hanno avuto luogo in tutto il Paese pochi giorni dopo che De Moraes ha dichiarato che la Corte Suprema non cederà alle sanzioni o alle pressioni straniere sul processo a Bolsonaro, che dovrebbe svolgersi alla fine dell'anno. Bolsonaro è stato condannato a indossare un braccialetto elettronico alla caviglia per ordine della Corte Suprema, dove è sotto processo con l'accusa di aver orchestrato un complotto golpista per rimanere in carica nonostante la sua sconfitta alle elezioni del 2022.
Una vasta operazione della polizia in 24 province italiane ha portato all'arresto di 13 persone, accusate di immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione e del lavoro, contraffazione di prodotti, distribuzione di stupefacenti e detenzione abusiva di armi. Il blitz, coordinato dal Servizio Centrale Operativo, per contrastare i fenomeni criminali connessi alla comunità cinese presente in Italia. Tra le attività illecite associate alla criminalità cinese c'è anche l’hawala, l’esercizio abusivo e clandestino dell’attività bancaria in grado di consentire il trasferimento in nero di ingenti somme di denaro da un continente all’altro, sistema spesso utilizzato dalle organizzazioni criminali, nonché per il riciclaggio di denaro.
"Romano Prodi, da presidente della Commissione Ue. E Mario Draghi, da numero uno della Banca centrale europea". Secondo Pietro Senaldi, sono stati gli italiani gli unici a cercare di opporsi allo strapotere di Francia e Germania dentro l'Unione europea. Il podcast "Parola di Pietro".