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Sciopero, Sbarra: "Le regole sono chiare ma il diritto non si discute"

sabato 25 novembre 2023
1' di lettura

"Le norme sul diritto di sciopero sono chiare. Nessuno pensi minimamente di mettere in discussione un diritto fondamentale e costituzionale. Alzeremmo le barricate. Detto questo, bisogna affidarsi alle valutazioni di una commissione di garanzia che deve restare autonoma e indipendente, contemperare il giusto diritto di sciopero con l’altrettanto diritto dei cittadini a rivolgersi ai servizi pubblici essenziali per il Paese". Così il segretario generale Cisl, Luigi Sbarra, in Piazza Santi Apostoli a Roma per la manifestazione della sigla sindacale sulla manovra.

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Il grande errore delle startup? Pensare che tutto dipenda dal funding

Nel mondo dell’innovazione, c’è una convinzione che si è fatta spazio quasi ovunque. Una di quelle idee che sembrano sensate, logiche, persino inevitabili… finché non ci sbatti contro.

È l’idea che il successo di una startup dipenda tutto – o quasi – dalla capacità di ottenere un investimento. E così si finisce nel solito giro:
pitch perfetti, business plan ultra dettagliati, incubatori che promettono accesso a fondi e contatti.
Sembra tutto giusto. Ma manca qualcosa.

Anzi, spesso manca quello che conta davvero.

Perché a furia di costruire per attrarre investitori, si rischia di perdere di vista ciò che rende un progetto solido, funzionante, capace di stare in piedi anche quando i fondi (ancora) non ci sono.

Nel video si parla proprio di questo.
Di come l’ossessione per il funding rischi di diventare una trappola.
Di come, pur con le migliori intenzioni, si possa finire a lavorare mesi su una presentazione… senza mai aver parlato con un cliente vero.
Di ciò che gli incubatori e acceleratori non sempre ti dicono.

E di cosa serve davvero, all’inizio, per non costruire solo una bella idea, ma un’azienda.


Se stai progettando la tua startup – o anche solo ragionando sulla direzione da prendere – questo video potrebbe aiutarti a spostare il focus dove serve davvero.

Guarda il video firmato Central Marketing Intelligence e scopri cosa mettere al centro, prima ancora degli investitori.

E se vuoi approfondire questo e altri temi fondamentali per chi guida un’impresa con visione strategica, da oggi è disponibile anche
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Hong Kong, i funerali del pompiere morto nell'incendio nel complesso residenziale

Ad Hong Kong si sono svolti i funerali di un pompiere che ha perso la vita nel più letale incendio della città degli ultimi decenni. Ho Wai-ho, 37 anni, è morto mentre combatteva il rogo che ha avvolto sette edifici in un complesso residenziale il 26 novembre scorso. Un carro funebre ricavato da un'autopompa ha trasportato la bara di Ho. Le autorità hanno sottolineato che le reti di nylon e i pannelli di schiuma di qualità scadente installati sulle finestre hanno contribuito alla rapida propagazione dell'incendio.

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